Si è riunita il 30 novembre scorso la Giunta esecutiva Provinciale della CIA di Benevento per definire il nuovo organigramma della tecno-struttura, che così’ come previsto nel progetto di autoriforma della Confederazione, approvato nell’ultima Assemblea congressuale, assegna alla tecno-struttura la responsabilità nella gestione per dare sempre di più valore al concetto di servizi, in grado di rispondere tempestivamente e con efficacia alle esigenze economiche dei nostri associati. Tutto ciò per dare seguito al tema centrale dell’autoriforma che ha sancito la divisione tra “rappresentanza e gestione”. In forza di ciò le scelte politiche e la rappresentanza confederale spettano al Presidente della CIA e agli organi statutari previsti. La Giunta esecutiva, dopo ampio ed approfondito dibattito, ha approvato all’unanimità la proposta del Presidente Aurelio Grasso di nominare Alfonso Ciervo Direttore Provinciale CIA così come contemplato dal nuovo Statuto confederale; ha inoltre nominato Giuliano Martino Dirigente del Dipartimento Sviluppo Agroalimentare e Territorio; Raffaele Concia Direttore Provinciale Patronato INAC; Stefania De Paola Responsabile Amministrazione; Antonella Cappella Responsabile CAF e Servizi fiscali; Franco Ciotta Responsabile CAA. Inoltre il Presidente ha affidato a Giovanni Orsino la delega per le Politiche dello Stato Sociale; e ad Alfonso Del Basso, già vice-Presidente provinciale CIA la delega per il comprensorio Valle Vitulanese-Caudina. Nei prossimi mesi si completerà il progetto di autoriforma con l’istituzione dei comprensori e con l’elezione dei rispettivi Organi. Al termine dei lavori il Presidente Grasso ha formulato a tutti i nominati gli auguri di Buon Lavoro, mentre il neo Direttore Ciervo ha ringraziato la Giunta tutta per la fiducia accordatagli con l’impegno a lavorare con dedizione e volontà insieme al Presidente e a tutti gli organi confederali oltre all’intero apparato per favorire il rafforzamento della CIA e continuare con costante impegno la difesa degli interessi di tutti gli imprenditori agricoli, in modo particolare in questa fase di crisi così difficile per tutto il settore agricolo.