Si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Benevento la conferenza stampa con i vertici di Alto Calore Servizi , rappresentati dal presidente Francesco D’Ercole, il Vice presidente Eugenio Abbate, il direttore generale Eduardo Di Gennaro e i componenti il consiglio di amministrazione, Fernando Errico e Gennaro Santamaria. Il Presidente D’Ercole ha affermato che la riunione dell’ATO, che si terrà oggi giovedì 18 novembre, è stata sollecitata allo scopo di garantire la gestione pubblica dell’acqua per le province di Avellino e di Benevento. A tal riguardo è stato ribadito che ACS ha i requisiti necessari per garantire le gestioni preesistenti per le quali è prevista dall’anno venturo l’adozione di un piano tariffario unico. Non esisteranno, quindi,più particolarità o convenienze dettate da singole esigenze ma un’unica programmazione che comprenderà non solo la tariffa per i Servizi di gestione ma anche per il piano di investimenti in opere e infrastrutture. I componenti il Consiglio di amministrazione dell’ACS ,intervenendo hanno sottolineato la centralità che in futuro avrà l’autorità d’ambito o l’organismo che dovesse sostituirlo, sia in termini di investimenti per i singoli territori sia in termini di tutela dei diritti degli utenti. Sarà quindi tale organismo, in cui sono rappresentati tutte le autorità territoriali, che stabilirà quali investimenti fare a Benevento o ad Avellino e quale tariffa dovrà applicare l’Ente gestore. Pertanto sarà indifferente chi rappresenterà la provincia di Benevento in seno all’Ente gestore perché non sarà questo a stabilire quali interventi saranno realizzati. In riferimento alla vicenda del comune capoluogo, è stato chiarito che, chiunque sarà il gestore che l’ATO sceglierà, la gestione della città di Benevento sarà garantita fino al 2022 dall’attuale gestore. Al termine della conferenza si tenuto un vertice tra ACS e il consorzio CABIB. Nell’incontro è stata definita l’intesa per supportare l’azione di ACS nell’acquisizione del Servizio Idrico Integrato e nello stesso tempo tutelare il territorio sannita nella parte gestita dal Consorzio CABIB.