Dopo aver letteralmente buttato alle ortiche il primo tempo l’Epitaffio prova la rimonta nella ripresa ma il passivo dopo pochi secondi del secondo tempo si fa più pesante frutto delle due reti segnate nel primo tempo e una subito nella seconda frazione di gioco, alla fine risulta decisivo. Reduce dal recupero di mercoledì sera contro l’Atletico Marcianise la squadra di mister Sparaneo ne risente sia fisicamente che mentalmente, poi si trova subito a rincorrere la partita che si mette male con un doppio vantaggio del Capua, adesso c’è la necessità di non lasciare ulteriori punti per strada. Il primo tempo inizia subito con un Capua molto intraprendente e in particolar modo Montanaro e D’Addona impegnano la difesa dei padroni di casa andando spesso e volentieri al tiro. Dopo i primi 2 tentativi ben contrati da rientrante Castiello la formazione di Monaco raccoglie i frutti della maggior pressione e Montanaro supera con un pregevole tocco l’incolpevole Castiello in uscita per il vantaggio ospite al 12’. Passano appena un minuto e Nardiello ruba palla a Sparaneo si invola verso la porta difesa dall’Epitaffio trova modo e tempo di calciare in porta è troppo comoda l’occasione per il numero 5 Nardiello che manda avanti di due i suoi. L’Epitaffio sembra tramortito e le sue manovre oggi sembrano totalmente prive di convinzione cosa che chiaramente aiuta non poco il Capua lesto invece ad approfittare di ogni disattenzione. L’unico a dir il vero che sembrava in palla era Rubertà ma troppo nervoso, comunque su una bella percussione Sorice davanti al portiere Fiore sta per appoggiare in rete che lo travolge con una un fallo a piedi uniti, rigore sacrosanto trasforma Rubertà con un tiro secco che si insacca nell’angolo alla sinistra del portiere. Però a dire il vero non solo i padroni di casa appaiono fuori partita visto che lo stesso direttore di gara riesce ad inanellare una serie di decisioni che lasciano a dir poco stupefatti i presenti. In un clima di crescente nervosismo vengono fischiati una serie di falli che portano per due volte al tiro libero il Capua. Nell’ultima occasione del primo tempo Rubertà si invola sulla destra D’Addona lo atterra ma incredibilmente l’arbitro non se la sente di concedere il tiro libero, finisce qui il primo tempo. Il Secondo tempo inizia subito male e la prima occasione che capita al Capua fa gol ed è 3 a 1. Da questo momento in poi incomincia ad uscire fuori l’orgoglio dell’Epitaffio ma non basta per agguantare il risultato, il portiere Fiore fa il fenomeno e para tutto. L’arbitro espelle Ciullo per fallo da ultimo uomo passano i due minuti e si ristabilisce la parita in campo e nella seguente azione De Franco accorcia e si va sul 2 a 3 nell’occasione l’arbitro caccia il cartellino rosso sia al portiere che rincorreva De Franco che lo atterrava a centro campo con un pestone da dietro gratuito a gioco fermo e nell’icredulità di tutti caccia fuori anche De Franco che subiva il rosso diretto dal direttore di gara andato in bambola. Da questo momento l’arbitro non capiva niente più fischiava tutto anche quando non c’era motivo sia da una parte che dall’altra e dopo una mangiata di minuti ecco la palla gol rigore a favore dell’Epitaffio per un fallo di mani in area Rubertà si porta sulla palla gran botta e strepitosa risposta del secondo portiere che manda in angolo. Al 28’ ancora Rubertà colpisce in pieno la traversa la porta sembrava stregata oggi e al 32’ a fine recupero l’arbitro concede un tiro libero ai padroni di casa va alla battuta Vincenzo Sparaneo che tira malissimo ed il portiere para. Finisce qui l’incontro una partita corretta ma l’arbitro con tre espulsi e quattro ammoniti la fatta innervosire troppo. Comunque la squadra ospite non meritava lo zero in classifica almeno quello che a fatto vedere oggi a Benevento e con questi primi tre punti respira e mercoledì deve rigiocare la partita in casa con il Casagiove dove potrebbero arrivare altri tre punti.