‘Il risultato raggiunto dall’UdC alle elezioni europee è straordinario’. Questo il commento con cui il segretario provinciale del partito di Casini, Gennaro Santamaria, ha aperto la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina. ‘Un risultato positivo, sia in termini assoluti che relativi, – ha seguitato l’esponente dei centristi – il partito ha raggiunto la percentuale del 6,5 nonostante le condizioni di svantaggio in cui ha operato con delle fuoriuscite eccellenti alla vigilia della campagna elettorale e la mancanza di un candidato locale. Il dato diventa ancora più positivo, però, se lo si confronta con quello delle politiche 2008 (7%) e delle provinciali (6%), e dimostra che il partito ha avuto una tenuta sostanziale, anche se c’è stato uno scarto notevole rispetto al 9,7% delle europee 2004. Ma in quella occasione – spiega Santamaria – partivamo da una situazione diversa in quanto all’epoca l’Udc era un partito di governo a livello nazionale e locale ed eravamo nella fase costituente partita nel 2003.
I voti ottenuti sono per noi solo il punto di partenza per il reinsediamento del partito in ambito provinciale. Gli elettori hanno dimostrato la volontà di partecipare al processo di costruzione di una forza moderata all’interno della provincia di Benevento.
Il dato del Pdl è sicuramente straordinario e stupefacente, ma va letto in controluce se si tiene conto del fatto che è lo stesso dello scorso anno, quindi la crescita è stata minima, nonostante l’arrivo di candidati importanti come Mastella e Mazzoni. Il quadro generale evidenzia un partito, come Italia dei Valori, che avanza e recupera i dati persi dal Partito Democratico, e due partiti come Pdl e UdC che tengono’.
Il segretario del partito di Casini ha poi rivolto un invito alla neo eurodeputata Mazzoni affinchè – ha detto –
‘faccia una riflessione su quanto accaduto e lasci il seggio in Consiglio Provinciale.
Lei si era impegnata a lasciare al partito il seggio alla Rocca – precisa l’esponente dell’Unione di Centro – ma poi è venuta meno a questa promessa. Sarebbe opportuno ed elegante che rivalutasse la sua posizione in modo da consentire al nostro partito di recuperare uno spazio istituzionale in sede provinciale in nome di quella coerenza che ci ha sempre contraddistinti. Non ci siamo mai venduti o svenduti a chicchessia. Siamo sempre stati all’opposizione anche se in modo diverso rispetto al Popolo della Libertà. Una opposizione ragionata, propositiva che guarda all’interesse generale del paese. La Mazzoni – afferma Santamaria – aveva dichiarato che non si sarebbe dimessa in quanto la maggioranza dei dirigenti e del consenso dell’UDC erano transitati con lei nelle fila del PDL. I voti conseguiti dall’UDC oggi, invece, dimostrano esattamente il contrario. I voti sono rimasti nell’Udc’.
Un accenno è andato anche al quadro politico locale, ‘precario e conflittuale’, sul quale – secondo Santamaria – ‘è inutile fare automatismi rispetto al risultato raggiunto dal PdL.
La collaborazione può avvenire se c’è rispetto ed equilibrio tra le forze politiche. Per quanto ci riguarda siamo aperti ad un confronto leale. Non aderiremo ad una alleanza con la maggioranza di centrosinistra, soprattutto alla luce delle condizioni, di certo non positive, che si sono determinate al Comune e alla Provincia. L’alternativa bisogna costruirla nel tempo in un contesto di alleanza di centrodestra così come è già accaduto in altre realtà della regione Campania’.
Non sono mancate frecciate al sindaco Fausto Pepe e alla sua associazione politico-cuturale ‘più Sannio’: “Al suo posto – ha concluso Santamaria – avrei enfatizzato la cultura di appartenenza e cercato di mettere in piedi una componente moderata spinta verso il centro e non verso il Pd’.

di Adriana Francesca