La segreteria provinciale della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento ha inviato la presente nota ai presidenti delle comunità montane Fortore, Titerno/Ato Tammaro e Taburno, ai rappresentanti sindacali aziendali della UIL FPL, al prefetto di Benevento ed al presidente della giunta regionale della Campania: “ I lavoratori delle Comunità Montane della Provincia di Benevento ci chiedono un giorno si e l’altro pure quale sarà il loro futuro di dipendenti pubblici per la mancanza di risorse con il consequenziale blocco degli stipendi. Abbiamo più volte sottolineato che, dopo la modifica del titolo V della Costituzione avvenuto nel 2001, lo Stato ha tagliato le risorse consolidate che sino all’anno 2009 venivano trasferite direttamente alle comunità montane per il pagamento degli stipendi a favore dei dipendenti assunti ex-lege n. 285/1977 e n. 730/1986. Le Regioni, pur avendo ricevuto “in eredità” la competenza esclusiva sulle comunità montane, non sono destinatarie delle risorse che prima venivano – come già detto – trasferite direttamente dallo Stato alle medesime comunità montane. A ciò va aggiunta la situazione davvero tragica nella quale si è ritrovata la Regione Campania a causa dell’enorme debito pregresso ereditato nel campo della sanità, che peraltro sta mettendo in grave crisi il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza a favore dei cittadini campani e la conservazione dei posti di lavoro nella sanità privata. E’, però, notizia di questi ultimi giorni del recupero dei fondi (11 milioni di euro) destinati ai circa 700 dipendenti che operano nelle comunità montane della regione Campania (già ridotte con legge regionale da 27 a 20!), che dovrebbero consentire il pagamento dello stipendio ai lavoratori pubblici ivi impiegati. Proprio l’assessore all’agricoltura della regione Campania Vito Amendolara, nel corso delle conferenza stato-regioni, avrebbe convinto il ministro Fitto a liberare tali fondi. Ma si sa: sin quando tali fondi non saranno effettivamente disponibili presso le singole regioni, i lavoratori saranno comunque preoccupati!

Ciò premesso, la UIL FPL di Benevento invita i presidenti delle tre comunità montane che insistono nel territorio della Provincia di Benevento ad intraprendere ogni e più opportuna azione affinché sia garantito il pagamento dello stipendio a favore dei lavoratori, compresi quelli posti in disponibilità presso la comunità montana del Fortore.

Al prefetto di Benevento ed al presidente della regione Campania, che leggono per conoscenza, la UIL FPL di Benevento fa voti affinché si prenda atto della difficile situazione determinatasi qui a Benevento col sostanziale blocco degli stipendi dei lavoratori delle tre comunità montane.

Si resta in attesa di cortesi ed urgenti comunicazioni al riguardo, significando che – in caso d’inerzia – saranno assunte le consequenziali azioni legali per il rispetto del diritto fondamentale dei lavoratori a percepire lo stipendio mensile”.

Questo l’ulteriore commento di Antonio Pagliuca: “Siamo veramente alle comiche: lo stato taglia le risorse destinate alle comunità montane, la regione Campania è in crisi perenne dopo la gestione Bassolino ed i lavoratori non ricevono lo stipendio. Questo modo di fare è veramente inaccettabile e per tale motivo, se le promesse del ministro Fitto e dell’assessore regionale all’agricoltura Amendolara non saranno mantenute, si passerà a proteste molto più marcate, non esclusa la proclamazione dello sciopero generale di tutti i lavoratori delle comunità montane”.