Il gruppo consiliare del Partito Democratico alla Provincia di Benevento esprime forte preoccupazione per lo stato di agitazione proclamato in tutte le farmacie campane dall’assemblea di Federfarma per il mancato rimborso dei ticket sanitari da parte della Regione nei confronti delle Asl napoletane. In una nota stampa, i consiglieri provinciali del Pd si augurano che “la vertenza possa essere risolta in tempi brevi per evitare disservizi prolungati alla popolazione a causa della gestione della sanità attuata dal nuovo governo regionale. Il meccanismo dell’assistenza indiretta è molto pericoloso perché significa che gli ammalati si trovano a dover pagare le medicine seppur prescritte. Non è possibile che una vicenda che riguarda il territorio della provincia di Napoli possa essere scaricata sulle spalle, già fragili, del Sannio e delle altre aree interne della Campania. L’augurio è che la Regione accolga il programma di pagamenti dilazionati fino al dicembre 2012 secondo la proposta formulata dai farmacisti campani. Qualora, invece, dovesse permanere questo stato di incertezza sulla soluzione tecnica, il gruppo del PD ha chiesto ed ottenuto l’impegno del nostro rappresentante in Consiglio Regionale, on. Umberto Del Basso De Caro, che già si stava interessando della vicenda, a reclamare dalla Giunta regionale tempi certi e rapidi per la certificazione dei crediti e così ottenere la conclusione di questo sciopero che danneggia fortemente le fasce sociali meno protette”. Ovviamente, nel comparto della sanità, ci sono anche altri fronti che allarmano e preoccupano – prosegue il comunicato del Pd. Il riferimento è ai centri di riabilitazione che rischiano la chiusura a causa di una crisi di liquidità senza precedenti. Anche in questo caso, a giudizio del gruppo consiliare del PD alla Rocca dei Rettori, l’Esecutivo regionale deve trovare una soluzione attraverso lo sblocco dei fondi necessari che permetta di fronteggiare l’emergenza di tutte le strutture convenzionate con il Servizio Sanitario Regionale. Si tratta di centri medici importanti per le sorti di numerose persone, bisognose di cure particolari. “Abbiamo il timore – scrivono i consiglieri provinciali del PD – che questo stato di cose possa compromettere i livelli assistenziali e occupazionali creando una situazione sociale davvero insostenibile”.