…di Giovanni La Motta.  Ho letto con vivo piacere l’accorato appello del maestro Minicozzi a sostegno della “Fondazione Teatro Romano”per riportare agli antichi splendori la tradizione della stagione lirica beneventana. Confesso che mi sento molto toccato dal tema in questione, considerando che la mia passione per la lirica è nata proprio in quel lontano 1969, quando, ragazzino, accompagnavo mia sorella più grande alle prove per il coro diretto dai Maestri Cosimo Minicozzi e Tullio Zitani (mio zio). Crescendo, negli anni, ho continuato a seguire, per motivi familiari, ma soprattutto per passione, il tradizionale appuntamento della “Stagione lirica beneventana”, che senza dubbio rappresentava la punta di diamante tra gli eventi culturali della città. Di recente, nella mia esperienza di Amministratore dell’Ente Provinciale per il Turismo, ho cercato di promuovere un progetto per la rinascita della Stagione lirica, al fine di sensibilizzare e coinvolgere le altre Istituzioni locali. Come EPT, infatti, avevamo presentato il progetto per la “30° edizione della Stagione Lirica Beneventana”, da inserire nei Grandi Eventi finanziati dalla Regione Campania, proprio a voler riprendere le fila di una tradizione che portava lustro alla nostra città ed al nostro territorio, oltre che indubbi benefici per il turismo. A tutt’oggi, con grande rammarico personale e come rappresentante di un istituzione culturale, devo ammettere che il progetto non ha avuto il riscontro da me tanto sperato. Segno, forse, di un cambiamento dei tempi? Per questo mi sento di condividere l’appello del maestro Minicozzi, esprimendogli la mia solidarietà ed offrendo il mio contributo, nei modi in cui mi sarà possibile farlo, a sostegno della ripresa di una gloriosa tradizione culturale.