In merito ai lavori di risanamento dell’area Tre Ponti di Montesarchio che hanno ricevuto una battuta di arresto a causa del mancato accredito da parte della Regione Campania della somma di oltre un milione di euro necessaria al completamento del programma di riqualificazione dell’area di discarica è intervenuto il consigliere provinciale, Alfredo Cataudo. L’esponente dei Popolari per il Sud ha rivolto in primis un appello alla Regione affinché tenga fede agli impegni presi e, poi, alla deputazione sannita affinché s’interessi della vicenda, nonché ai comuni limitrofi che saranno fortemente penalizzati in quanto non potranno beneficiare dei vantaggi della riqualificazione. L’intervento, in via di completamento, infatti, consiste anche nella realizzazione di un campo di calcio a 11 in erba sintetica dotato di illuminazione artificiale; Due campetti di calcio a 5 in erba sintetica dotati di illuminazione artificiale; Una palestra con copertura in legno lamellare e blocco spogliatoio dotato di infermeria. ‘Il decreto del presidente della Regione del marzo 2008 – ricorda Cataudo – aveva stanziato per la Provincia di Benevento poco meno di tre milioni di euro nell’ambito della “Intesa istituzionale di programma. Terzo protocollo aggiuntivo all’accordo di programma quadro infrastrutture per i sistemi urbani sottoscritto in data 09.02.2006 – al fine di realizzare il progetto – Riqualificazione ambientale e infrastrutturazione polifunzionale dell’area Tre Ponti nel Comune di Montesarchio’. L’intervento era finalizzato al risanamento della zona di Tre Ponti che, per decreto dell’allora Commissariato all’emergenza rifiuti, era stata adibita ad area di discarica rifiuti regionale. Ad oggi, però, la Provincia di Benevento ha avuto accreditata solo la metà della somma promessa per cui, mancando oltre un milione di euro per il completamento delle opere, la Ditta vincitrice dell’appalto ha fermato i lavori. Il 25 agosto scorso è stato notificato alla Provincia di Benevento un Decreto ingiuntivo per il pagamento della somma di € 685.683,40 oltre spese alla ditta appaltatrice, la quale ha fatto sapere che se non riceverà quanto richiesto, procederà con la risoluzione del contratto e probabilmente dovrà dichiarare fallimento con danni a carico della Provincia di Benevento. In questa eventualità, molto concreta, la Provincia dovrà individuare somme finanziarie proprie, per provvedere nell’immediato alla custodia delle opere ad oggi realizzate e poi per il completamento dell’intervento, con conseguente rischio concreto di non poter completare l’opera (con evidenti danni economici-erariali a carico della Provincia e, di conseguenza, a carico della Regione Campania). Interrompere l’intervento di riqualificazione dell’area – conclude Cataudo – significherebbe abbandonarla al definitivo degrado, mentre riqualificandola diventerà luogo di sport e aggregazione sociale per tutti i cittadini della Provincia di Benevento e Avellino’.