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direttore Antonio De Cristofaro

Dalla cella al palcoscenico, anche i detenuti di Benevento alla rassegna del Teatro Mercadante

Scritto da il 18 settembre 2010 alle 19:48 e archiviato sotto la voce Attualità, Società. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Dalle sbarre al palcoscenico. Nata nel 2003 nell’ambito di un articolato programma di solidarieta’ sociale, civile e culturale verso i cittadini detenuti promosso dalla Camera Penale di Napoli, da dopodomani a venerdi’ 24 settembre alla sala Ridotto del Teatro Mercadante di Napoli al via la sesta rassegna di teatro Il carcere possibile, che si concludera’ lunedi’ 27 settembre alla Casa Circondariale di Benevento. Promossa dall’omonima associazione onlus e Teatro Stabile di Napoli, in collaborazione con il Provveditorato della Campania Amministrazione Penitenziaria, l’edizione 2010 de Il carcere possibile propone 11 spettacoli realizzati e diretti da registi e operatori teatrali con detenuti/attori degli Istituti penitenziari campani di Airola, Ariano Irpino, Arienzo, Benevento, Eboli, Lauro, Nisida, O.P.G. di Aversa, O.P.G. di Napoli, Poggioreale, Santa Maria Capua Vetere e Secondigliano. Il calendario prevede due spettacoli al giorno, alle 18.00 il primo e alle 20.00 il secondo, tutti a ingresso gratuito; lo spettacolo di lunedi’ 27 alla Casa Circondariale di Benevento e’ alle 15.00, con ingresso autorizzato dalla Direzione dell’Istituto previa richiesta scritta all’indirizzo e.mail: cc.benevento@giustizia.it. Lunedi’ settembre alle 18, l’apertura e’ affidata allo spettacolo Progetto Nessuno, liberamente ispirato all’Odissea di Omero, ideazione e regia di Pino Carbone di Teatri & Ete’rnit, con il gruppo di internati/attori dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli. A seguire, alle 20, la compagnia Maniphesta Teatro presenta Avanti tutta!, con i detenuti/attori del Centro Penitenziario di Secondigliano e di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), regia di Giorgia Palombi. Martedi’ 21, alle 18, il Teatro dell’ICATT di Eboli sara’ in scena con Lu cunto de li ddoje vecchie, da Gian Battista Basile, con la regia di Pino Turco; alle 20, la Compagnia Teatrale dell’Istituto di Arienzo e l’Associazione Insiemexcaso propongono lo spettacolo Cu ‘e solde se campa felice!, liberamente tratto da Miseria e Nobilta’ di Eduardo Scarpetta. Mercoledi’ 22, alle 18, i detenuti/attori della Casa Circondariale di Poggioreale presentano lo spettacolo Contenuti, ispirato all’opera di Samuel Beckett, su ideazione e regia di Patrizia Giordano; alle 20, il gruppo TeatrInGestAzione e gli internati/attori dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa propongono Fratello mio, Caino, con la regia di Gesualdi | Trono. Giovedi’ 23 alle 18 il gruppo di detenuti/attori della Casa Circondariale di Ariano Irpino presenta Spazi di attesa, lettura scenica in movimento diretta da Eleonora Santoro; alle 20.00, i giovani detenuti della Casa Circondariale di Lauro e la compagnia Le Vocidentro propongono Nu quart ‘e luna, con la regia di Sandro Dionisio e gli interventi video di Francesca Amitrano. Venerdi’ 24, alle 18.,va in scena lo spettacolo Il disordine dei mestieri, con giovani detenuti dell’Istituto Penale Minorile di Airola e la compagnia I Refrattari, regia di Antimo Nicolo’; alle 20.00 chiude la cinque giorni al Mercadante lo spettacolo Marialuna, una vita tutta in salita?, testo e musica di Pino De Maio, con i giovani detenuti dell’Istituto Penale per Minori di Nisida. Lunedi’ 27, appuntamento alle 15. alla Casa Circondariale di Benevento con il testo di Giuseppe de Vincentis, Il Tallone di Achille, diretto da Giuseppe Fonzo.

                                                                                                                       Fonte Adnkronos

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