Il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, ha ricevuto questa mattina, presso la Rocca dei Rettori, una delegazione dei lavoratori Telsey, Azienda operante presso l’ex tabacchificio di San Giorgio del Sannio (Ente Tabacchi Italino ETI), che la stessa Provincia, con la cooperazione della Regione Campania, sta provvedendo a trasformare in un Polo di eccellenza nel settore strategico dell’ICT. Il programmato incontro, che peraltro segue quelli dei mesi scorsi, volti ad approfondire le possibili soluzioni alla crisi occupazionale dell’Azienda Telsey ed al futuro lavorativo di 17 unità, è stato definito “proficuo e costruttivo” dal presidente della Provincia. Infatti, esso ha consentito di individuare alcune ipotesi di “start up” d’impresa che verranno approfondite nelle prossime settimane nel corso di ulteriori consultazioni. A breve, infatti, il presidente Cimitile continuerà i contatti e i colloqui anche con altri lavoratori della ex Telsey, al fine di definire un quadro globale sullo stato delle cose e sulle prospettive di sviluppo anche in riferimento al necessario contributo del sindaco di San Giorgio del Sannio, Giorgio Nardone, alla soluzione della vertenza. Nel corso del colloquio con gli ingegneri e i ricercatori, il presidente Cimitile ha ribadito quanto già sostenuto nel corso di un Seminario di studi sull’argomento e cioè che il 2010 ha certamente segnato la punta più acuta della crisi nel settore dell’alta tecnologia, e in particolare, dell’informatica e delle telecomunicazioni: in tale quadro si colloca anche la crisi della Telsey che aveva nel 2002 investito nel Sannio esclusivamente proprie risorse finanziarie attratte dal clima sociale e dal clima culturale e scientifico garantito dall’Università del Sannio (Facoltà di Ingegneria informatica). Nonostante la crisi internazionale che investe l’ICT, tuttavia, secondo Cimitile, l’idea di un polo di eccellenza a San Giorgio del Sannio resta in piedi in quanto suscita l’interesse operativo di molte aziende operanti nel settore. Numerose, infatti, sono le richieste di insediamento considerato che la struttura dell’ex ETI, in via peraltro di ristrutturazione funzionale, si trova in una posizione strategica lungo l’asse dei collegamenti tirreno-adriatici tra Roma/Napoli e Bari. Per quanto riguarda infatti il crono programma dei lavori edili in corso di svolgimento su finanziamento regionale, il presidente Cimitile ha sottolineato che la ristrutturazione della prima parte è in fase molto avanzata ed è prevedibile la disponibilità dei locali già per la prossima primavera in modo da poterli assegnare alle imprese che ne hanno fatto richiesta. La Regione Campania, poi, sta vagliando un secondo progetto della Provincia di Benevento per la ristrutturazione della restante parte dell’ex ETI. Cimitile ha auspicato che anche tale iniziativa possa essere approvata e finanziata al più presto.