‘’Da consigliere regionale chiedo il pieno rispetto degli impegni assunti a favore del Comune di Sant’Arcangelo Trimonte’’. Lo afferma il consigliere regionale Sandra Lonardo, che aggiunge: ‘Da rappresentante del territorio sento il dovere di esprimere tutto il mio rammarico per le preoccupanti notizie che mi giungono da Sant’Arcangelo. Il piccolo Comune sannita – prosegue l’ex presidente del Consiglio regionale – sta pagando un prezzo altissimo (ambientale, umano, economico), in seguito all’apertura di una nuova mega discarica regionale (la terza!), disposta nel marzo 2008 dall’allora Commissario straordinario, per far fronte alla drammatica emergenza rifiuti in Campania.
Ebbene, a fronte di tale scelta, compostamente subita, per alto senso di responsabilità, dagli abitanti e dagli amministratori locali sanniti, nell’aprile del 2009 veniva sottoscritto un Accordo operativo di programma, per risarcire in qualche modo (e comunque solo in parte) il territorio. Purtroppo, ad oggi, quel solenne impegno non è stato onorato, malgrado i ripetuti solleciti, le lettere e le note ufficiali di protesta del sindaco, Romeo Pisani. Nemmeno una lettera diretta al presidente del Consiglio ha sortito finora effetto’’.
Lonardo ricorda quindi i termini degli impegni assunti e non onorati. ‘’L’Accordo di programma operativo a favore di Sant’Arcangelo Trimonte (che si è fatto carico di ricevere ad oggi ben 700mila tonnellate di rifiuti provenienti in massima parte da altre province, in particolare dal Napoletano) è stato solennemente sottoscritto, molti mesi fa, dai rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, dal Commissario straordinario. Il Patto prevedeva il finanziamento di diverse opere pubbliche, tutte cantierabili. Al Comune di Sant’Arcangelo – prosegue Lonardo – sono stati promessi finanziamenti per un ammontare complessivo di euro 10.873.000. La prima tranche di tale finanziamento, pari a euro 3.914.280, doveva essere erogata addirittura entro il 2009…. Purtroppo, ad oggi, il piccolo Comune di Sant’Arcangelo non ha visto nemmeno una lira. Una situazione davvero insostenibile, pur volendo considerare tutte le attenuanti legate alle difficoltà economiche generali’’.
‘’Credo – continua Lonardo – che sia dovere dell’intera comunità nazionale e regionale farsi carico, con urgenza del problema. Quel che è certo è che i patti vanno rispettati, ne va della credibilità delle Istituzioni!. Mi auguro che nella prossima riunione del Cipe si provveda allo stanziamento dei fondi stabiliti’’.
‘’Sono altresì certa – conclude – che anche l’assessore regionale all’Ambiente, con il pieno del governo regionale, di tutti i parlamentari e di tutti i consiglieri regionali sanniti, si adopererà per sollecitare il governo, il ministro del Tesoro, il Cipe a dare effettivo seguito all’Accordo a favore di Sant’Arcangelo Trimonte’’.
NOTA PER I COLLEGHI
L’ACCORDO OPERATIVO prevede il finanziamento dei seguenti progetti:
1-lavori di risanamento ambientale e consolidamento dell’area a valle della zona degli impianti sportivi. Euro 721.521,17
2-realizzazione di opere di urbanizzazione, risanamento ambientale e consolidamento del Centro storico. Euro 630.455,72
3-Risanamento ambientale e consolidamento costone sottocastello.Euro 649.886,55
4-Regimentazione acque meteoriche, consolidamento e qualificazione di via Li Cristi e patrimonio a monte. Euro 668.109,76
5-Consolidamento lato Est viale delle Vittorie da Piazza Libertà – I lotto –. Euro 900.000
6-Consolidamento lato Est viale delle Vittorie – II lotto –. Euro 872.000
7-Consolidamento di via Isonzo e Piscariello. Euro 680.000
8-Consolidamento cimitero civico. Euro 800.000
9-Ristrutturazione rete idrica da piazza Libertà a via Tagliamento e da località Fontana Aiavecchia a via Vittorio Veneto. Euro 600.000
10-Riqualificazione di Piazza Iannotti, realizzazione di fognature ed acquedotto. Euro 1.300.000
11-Stralcio primo lotto Realizzazione di rete fognaria, consolidamento, messa in sicurezza, infrastrutturazione e recupero Centro storico. Euro 730.000
12-Riqualificazione Centro storico – Palazzo Mazzarella, di proprietà pubblica. Euro 570.369
13-Riqualificazione centro storico – Palazzo Simolo, di proprietà pubblica, e consolidamento a monte. Euro 719,732,75
14-Riqualificazione di Piazza Libertà. Euro 500.000
15-Potenziamento acquedotto area PIP. Euro 530.000.
TOTALE N. 15 PROGETTI, TUTTI ESECUTIVI, PER UN TOTALE DI EURO 10.873.000