Il segretario generale della UIL di Benevento Fioravante Bosco replica al presidente dell’AMTS di Benevento Claudio Mosé Principe ricordandogli che l’eventuale richiesta di parere pro veritate sulla modalità di espletamento del concorso presso l’Azienda da lui diretta è soltanto “una perdita di tempo ed un sicuro danno erariale, tenuto conto che la selezione non ha avuto alcuna rilevanza pubblica”.
Il leader della UIL sannita tiene ad aggiungere: “L’avv. Abbamonte si dovrebbe esprimere sul nulla poiché non c’è il bando pubblico, non c’è una commissione giudicatrice nominata e quindi non c’è alcuna certezza sulla modalità di espletamento della selezione, peraltro avvenuta in terra partenopea!”.
Infine, Fioravante Bosco non risponderà più su questo argomento poiché “appare davvero incredibile che amministratori pubblici che hanno responsabilità contabili, penali e civili così forti non si rendono conto che le procedure di assunzione in un’azienda pubblica devono rispondere a criteri di veridicità, buona fede, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione”.