Subito dopo il derby Benevento Nocerina, il primo a raggiungere la sala stampa del Santa Colomba e a sottoporsi alle domande dei giornalisti, è stato il mister dei molossi Gaetano Auteri visibilmente deluso per il pareggio raggiunto dai sanniti nel finale: “Per quello che abbiamo speso ed espresso – ha commentato – , i tre punti mancati sono solo colpa nostra. Siamo stati superficiali, in alcune situazioni bisognava spingere di più sull’acceleratore e chiudere la partita. Oggi abbiamo perso due punti, con tutto il rispetto per il Benevento.”
Sul gol del pareggio siglato da Andrea Pintori , 3 reti in tre partite, il trainer dei rossoneri non se la sente di colpevolizzare la difesa: “abbiamo preso gol su difesa schierata” (tra l’altro a quattro, nemmeno a tre) ed aggiunge: “Dopo abbiamo provato a reagire e a vincere la partita”. In effetti, i suoi ragazzi non hanno mai mollato: l’ultimo brivido al Santa Colomba, un istante prima che il signor Sguizzato della sezione di Verona fischiasse il termine delle ostilità, l’hanno dato loro. Nel complesso si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi atleti (meno per il risultato), l’unico rammarico sta solo nell’approccio con cui hanno affrontato il secondo tempo: “Dovevamo fare un secondo tempo migliore, cercando il raddoppio senza difendere il gol del vantaggio”.
Dello stesso avviso anche il difensore Di Maio che bagna il suo esordio con un fantastico gol di testa. Dice: “Ho provato una forte emozione nel segnare ma sono contento solo a metà perché potevamo prendere l’intera posta”.
E’ stata poi la volta di mister Cuttone che è stato onesto nell’ammettere che la squadra non ha giocato una buona prima frazione: “Abbiamo sofferto l’aggressività e l’organizzazione della Nocerina nel primo tempo: ci hanno messo seriamente in difficoltà. Nel secondo, invece, la squadra ha reagito venendo fuori col cuore e con la grinta”.
Non cerca alibi Agatino Cuttone: “è difficile fare un’analisi quando devi schierare atleti non al meglio della condizione. Abbiamo giocatori appena giunti a Benevento come Bianco, alla sua prima partita e Zito, che neanche si è allenato (è entrato al 13’del primo tempo dopo l’infortunio accorso a La Camera, ndr); Siniscalchi, poi, si è allenato poco in settimana e lo stesso Palermo non era al meglio. Non è una scusante, ma è la realtà dei fatti.”
Il trainer si è poi soffermato sulle scelte tecniche effettuate, giustificandole ed aggiungendo che in mente aveva tutte altre intenzioni; è stato solo l’andamento della partita a far cambiare i suoi piani: “Ho portato Zito e non D’Anna perché avevo programmato un minutaggio per lui, volevo metterlo negli ultimi venti minuti della ripresa; e ho preferito Bianco a Carcione perché anche in questo caso se la partita si fosse messa come credevo l’avrei potuto togliere”.
Cuttone ha dato anche una spiegazione sul perché ha preferito Viola a Clemente: “tenerlo fuori è stata una scelta tecnica. Volevo sfruttare la freschezza del nuovo arrivato e direi che non è andata male. Lo stesso Clemente ha fatto bene quando è entrato. Al momento devo pensare a recuperare tutti i giocatori in rosa, poi ce la giocheremo”.
E a chi maliziosamente gli ha chiesto se avesse giocato di nuovo allo stesso modo, non ha avuto esitazioni: “Giocherei alla stessa maniera con Siniscalchi e Signorini che possono allenarsi per tutta la settimana e con Bianco e Zito con maggior minuti nelle gambe” .
Viola invece non è del tutto convinto se vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: “Non so se essere contento per il pareggio oppure no: potevamo vincere o perdere.” Anche lui, però, è dell’avviso che la squadra ha sofferto “Siamo stati un pò contratti e condizionati dal gol subito da calcio d’angolo. In settimana c’avevamo anche lavorato sopra. Siamo però stati bravi a reagire”.
Ha chiuso l’incontro con i giornalisti Antonio Zito, autore di una buona prestazione e dell’assist che ha mandato in rete Pintori. L’esterno napoletano ha anche avuto due buone occasione, ma l’ex giallorosso Gori gli ha negato la gioia del gol. “Nel primo caso – ha spiegato – ho impattato male il pallone perché distratto da Evacuo. Nella seconda circostanza, invece, l’ho colpito bene, ma il portiere ha respinto con la faccia. La Nocerina – ha concluso Zito – ha fatto gol su una nostra distrazione, ma credo che il pari sia giusto”.
di Edoardo Porcaro
nell’immagine Antonio Zito e Alessio Viola