“Comprendiamo e conosciamo le ben note difficoltà economico-finanziario in cui versa la sanità campana per colpe chiare e direttamente riconducibili ad una scellerata gestione del centrosinistra, ma è indispensabile individuare una soluzione che possa evitare la chiusura del trauma center dall’azienda ospedaliera Rummo”. A dichiararlo, la deputata e coordinatrice provinciale del Popolo della Libertà Nunzia De Girolamo e il consigliere regionale e presidente della commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile Luca Colasanto. Per i due esponenti berlusconiani “è necessario con l’ausilio del presidente-commissario Caldoro, del sub-commissario Zuccatelli e del ministro Fazio ricercare un percorso che possa evitare il trasferimento a Caserta perché sarebbe quasi impossibile per la costituenda struttura servire sia il Sannio che l’Irpinia”. Finora, infatti, il trauma center di Benevento ha accolto i gravi traumatizzati di Benevento e Avellino che, se dovesse passare il trasferimento a Caserta, sarebbero obbligati a raggiungere Terra di Lavoro. “Con grandi ed enormi difficoltà per gli ammalati e per le loro famiglia. Basti pensare, infatti, che il tempo medio di percorrenza tra San Bartolomeo in Galdo e Caserta di 2 h e 21 min., tra Calitri e Caserta di 2 h, tra Savignano Irpino e Caserta di 1 h e 41 min. Per cui è evidente il disagio che si creerebbe nel caso il trasferimento si dovesse concretizzare”, aggiungono De Girolamo e Colasanto. Per i quali “si può anche attivare un trauma center a Caserta a patto, però, che la struttura del Rummo di Benevento rimanga HUB di riferimento interprovinciale così come previsto nella prima stesura del Piano Ospedaliero”. De Girolamo e Colasanto spiegano, poi, che “l’azienda Rummo già da anni segue il percorso completo dei gravi traumatizzati con strutture accessoriate e all’avanguardia e professionalità eccellenti”. Ovviamente “abbiamo interessato della spinosa questione direttamente il presidente Caldoro che a breve incontreremo per esporgli nel complesso la problematica”, aggiungono ancora De Girolamo e Colasanto. “Siamo sicuri che il presidente Caldoro, di cui conosciamo capacità, disponibilità e sensibilità, analizzi attentamente l’argomento e dia una risposta concreta alle esigenze della collettività”, aggiungono ancora deputata e il consigliere regionale. Inoltre, la coordinatrice provinciale del PdL ha anche parlato telefonicamente con il ministro Fazio che vedrà in settimana. “E’ ovvio che la situazione è difficile e non può certo passare per una legge regionale visto che la sanità in Campania è commissariata, ma il nostro obiettivo è ricercare una soluzione che on crei guerre di campanile ma accontenti i territori e soprattutto dia risposte alle esigenze di salute agli ammalati ed eviti disagi alle famiglie”, concludono De Girolamo e Colasanto.