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direttore Antonio De Cristofaro

A Torrecuso la rievocazione del 2 settembre 1860

Scritto da il 3 settembre 2010 alle 13:05 e archiviato sotto la voce Territorio. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Con il 2 settembre si è vissuta una nuova tappa delle Celebrazioni per il 150° anniversario della Istituzione della Provincia di Benevento. D’intesa con l’Amministrazione Comunale di Torrecuso, la Provincia ha promosso un significativo appuntamento presso il Palazzo Caracciolo – Cito della cittadina della vallata vitulanese per ricordare quel 2 settembre 1860 che segnò l’avvio del processo rivoluzionario nel Sannio e quindi portò, il successivo 25 ottobre 1860, alla istituzione della Provincia di Benevento.
In Torrecuso il 2 settembre 1860 si concentrarono patrioti garibaldini inquadrati nei ‘Cacciatori irpini’, guidati da Giuseppe De Marco, che abbatterono lo Stemma del Borbone dal palazzo Caracciolo-Cito e avviarono la marcia di avvicinamento a Benevento, allora dominio pontificio, per liberarla e restituirla al territorio circostante.
Il 3 settembre 1860 Salvatore Rampone pose fine al potere del delegato aposotolico in città, con ciò attuando la condizione che era stata segretamente concordata alcuni giorni addietro dal Comitato Rivoluzionario garibaldino al fine della istituzione della Provincia di Benevento: e cioè Benevento doveva essere liberata ancora prima che Garibaldi, che stava risalendo la penisola, avesse fatto il suo ingresso in Napoli.
Per ricordare questi eventi, il Comune di Torrecuso e la Provinciadi Benevento hanno voluto organizzare una celebrazione che si è avvalsa della cooperazione della Pro-Loco. Infatti, è stata ricostruita la scena dell’abbattimento dello Stemma borbonico con tanto di garibaldini a cavallo e in camicia rossa, sventolio di bandiere tricolori e bevute di Aglianico del Taburno, anche per ricordare che la popolazione appoggiò il moto rivoluzionario.
Dopo tale ricostruzione si è passati in una Sale del Palazzo dove si è svolto un Convegno celebrativo.
Il sindaco di Torrecuso Giovanni Cutillo nel dare il proprio saluto di benvenuto agli intervenuti ha brevemente ricordato l’apporto dato dalla sua cittadina all’Unità d’Italia ed alla costruzione della Provincia di Benevento.
Il presidente della Provincia di Benevento Aniello Cimitile ha sottolineato come l’Unità d’Italia e la istituzione della Provincia costuiscano tutt’oggi un grande patrimonio valoriale e che non furono affatto né fenomeni folcloristici, né fenomeni elitari.
In rappresentanza dal Prefetto la dott.ssa Rita Circello, vice prefetto, ha sottolineato l’impegno delle Istituzioni nella riproposizione delle tappe fondamentali della storia del Risorgimento e del Paese.
In rappresentanza della Regione Campania, il consigliere regionale Luca Colasanto, ha discusso sul tema della ‘riscoperta’ della storia risorgimentale sulla scorta di una attenta analisi dei documenti e dei fatti salienti sia pre che post-unitari, in particolare riferendosi al fenomeno del brigantaggio.
Guido Rampone, storico e saggista, discendente diretto di Salvatore, liberatore della città nel 1860 e governatore provvisorio per pochi giorni, ha svolto una commossa e vibrante ricostruzione storica delle figura del patriota ed ha letto una sua poesia a lui dedicata.
E’ stata quindi scoperta dal sindaco Cutillo una tela del giovane artista sannita Marco Romano, dal titolo ‘Verso il futuro’, che trae spunto dai festeggiamenti del 1860 per l’Italia unita e la istituzione della Provincia di Benevento, la contestualizza con la ricchezze locale, cioè l’Aglianico del Taburno, e la proietta nei tempi per perpetuarne i valori dell’identità locale. L’opera è stata commissionata al Romano per scelta dell’Associazione Cosmoarte che ha selezionato proprio Romano tra le più giovani espressioni della gloriosa tradizione pittorica locale. ‘Verso il futuro’ sarà parte della collezione del Museo di arte contemporanea che è in coso di costituzione a Torrecuso e che proprio oggi si inaugura.
Padre Ildefonso Iannella, eminente figura di storico e di francescano, ha illustrato, quindi, il rapporto tra il territorio del vitulanese e le pagine storiche risorgimentali con particolare riferimento al ruolo che ebbero in quei giorni fatidici i padri francescani.
Il programma della giornata infine prevedeva la presentazione del volume ‘La provincia di Benevento come nacque 150 anni fa’, l’ultima fatica editoriale di Clemente Cassese per le Edizioni di Realtà Sannita (2010). Hanno relazionato l’on. Roberto Costanzo, il quale ha richiamato l’attenzione sul ruolo storico e sul grande patrimonio culturale della città capoluogo che, a buon diritto, poteva reclamare (ed infatti i patrioti locali lo reclamavano) il prestigio di poter tornare ad essere la guida del territorio circostante dopo otto secoli di dominazione pontificia.
Cassesse ha invece voluto ricordare la testimonianza diretta di uno dei cittadini di Torrecuso che alla veneranda età di 93 anni ancora gli ricordava (lui appena diciottenne) i fatti del 1860.
E’ brevemente intervenuto alla presentazione anche Mario Pedicini, giornalista e già provveditore agli studi di Benevento.
All’inizio della manifestazione il sindaco aveva invitato i presenti ad un minuto di raccoglimento in memoria di Valerio Gerardo Russo, già amministratore comunale di Torrecuso, prematuramente scomparso proprio poche ore prima.

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