’Si e’ aperto il grande show del berlusconismo senza ’contrappesi finiani’’. Cosi’ scrive Flavia Perina sul Post, il giornale online diretto da Luca Sofri. ’Sara’ interessante vedere l’action movie di questa nuova fase’, prosegue il direttore del Secolo d’Italia, ’dove la quintessenziale natura del centralismo carismatico non dovra’ piu’ temere l’inquinamento di elementi estranei’. L’esponente finiana sostiene che alcuni cambiamenti si vedono gia’, e tra questi ’la richiesta di deferimento ai probiviri ed espulsione del consigliere comunale di Benevento Luigi De Minico che ha raccontato via email una barzelletta su Berlusconi. Poi ’la richiesta tassativa a tutti i dirigenti locali e nazionali della Giovane Italia di firmare la risoluzione votata dall’Ufficio di presidenza giovedi’ per confermare l’adesione alle politiche del governo’, l’annuncio di Stracquadanio che minaccia – sul Fatto – di far fare al presidente della Camera ’la fine di Boffo’. Poi ancora: ’La cerimonia del bacio della pantofola, con governatori, sindaci, consiglieri invitati a esplicitare il loro berlusconismo con comunicati o visite a Palazzo Grazioli; il ritorno delle grandi inchieste di ’Libero’, il ’Giornale’ e il ’Tempo’. Prime puntate: la moglie di Menia, il cognato di Granata, i bilanci di Raisi’. Per arrivare poi all’accusa piu’ secca, relativa alla cosiddetta campagna acquisti in atto da parte di Berlusconi: ’l’incremento della delegazione femminile al governo con la nomina di 4 nuove sottosegretarie. In pole position Paola Pelino, Nunzia De Girolamo, Daniela Melchiorre, Annamaria Bernini.

Fonte: Asca