“Se il mondo politico di Benevento tace ed è assente sulla vicenda dei precari della scuola in sciopero della fame e rimasti senza stipendio, la Lega Sannita non tace, anzi grida il suo dolore e manifesta la sua totale solidarietà ai coraggiosi ed indomiti operatori della scuola ormai disoccupati”. E’ quanto dichiarato dal leader della Lega Sannita Lorenzo Lommano. Con il cuore in mano – continua Lommano – invito l’Erinne del Sannio Daniela Basile a non arrendersi, a non mollare dai suoi gesti, perché è solo questo il modo per scrutare profondamente negli occhi di tante persone che riteneva amici e che tali forse non sono. Noi della Lega Sannita – prosegue Lommano – oltre che stare moralmente vicini ai precari della scuola, a Daniela Basile, possiamo poco o niente, perché non abbiamo armi per difenderli, non gestiamo potere, non abbiamo un apparto tale da alzare un polverone fino a farlo arrivare alla Gelmini. La società dell’egoismo – ha ancora proseguito Lommano – a Benevento prende il sopravvento sulla società solidale ed umana, su quella parte della società più fragile e più debole, perché mentre da una parte si tagliano posti di lavoro nella scuola, dall’altra continuano a macinare e a dare incarichi di consulenza per decine e decine di migliaia di euro come sta accadendo alla Provincia, al Comune e all’ASL. L’ultima pacchianata del sindaco di Benevento Pepe, ormai giunto alla frutta amministrativa, è stata l’ennesima presa per i fondelli che ha rifilato ai precari della scuola non presentandosi ad un importate tavolo istituzionale.