“Il Presidente Berlusconi ha detto ‘dobbiamo radicarci sul territorio, iniziare a coinvolgere la gente, tornare a parlare con le persone in strada’.
Le parole d’ordine sono dunque inclusione, partecipazione, condivisione. L’espulsione dei consiglieri comunali e provinciali di Benevento, chiesta per sanzionare la loro istanza di dialogo, suona ancor più stonata in questo contesto.” Così l’On. Erminia Mazzoni, Europarlamentare e membro della Direzione Nazionale del Popolo della Libertà, in merito alle ultime vicende del Pdl sannita. “Come è possibile – sottolinea la Presidente Mazzoni – pensare di ricucire il rapporto con i cittadini, sbarrando la strada a chi ha costruito il consenso e ha negli anni fatto crescere la partecipazione civile intorno al messaggio del Presidente Berlusconi?! Stiamo vivendo un momento delicato, nel quale il nostro partito avrebbe bisogno di pacieri non di guerrafondai. Vedere nemici ovunque non aiuta a far chiarezza. E soprattutto rivedere in ogni spinta democratica che venga dal basso una riproduzione della dialettica Fini-Berlusconi, attribuisce alla vicenda un peso e un significato che essa non ha. E’ un boomerang che torna e colpisce solo il PDL. Non sarebbe più lineare, inviare una lettera di convocazione a eletti e iscritti per una liberatoria assemblea aperta a tutti? La festa, sarebbe sicuramente più vissuta. Un partito non può reggersi su editti comunicati a mezzo stampa”.