Il sindaco di Calvi, Armando Rocco, rende noto che la Sezione Seconda del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha respinto il ricorso proposto dal consigliere comunale Giovanni Molinaro, rappresentato e difeso dagli avvocati Eugenio Aurisicchio e Chiara Catalani, per l’annullamento della delibera del Consiglio comunale n.1 del 15/04/2010 di convalida degli eletti alle votazioni del 27 e 28 marzo 2010 per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale di Calvi. La sentenza è stata depositata in segreteria dal collegio giudicante composto dal presidente Carlo D’Alessandro, dal consigliere estensore Pierluigi Russo e dal primo referendario Vincenzo Blanda. Il Comune di Calvi, nel corso del dibattimento, è stato difeso dall’avvocato Stefano Tangredi mentre gli eletti Antonio Frusciante, Armando Alleva, Vincenzo Carpentiero, Angelo Molinaro, Prisco Licciardi, Fiorenzo Tirelli, Maria Saveria Tirelli e Armando Rocco dagli avvocati Andrea Abbamonte e Giovanna Fucci e Vincenzo Ambrosino e Maurizio Trofa dall’avvocato Antonella Rinaldi. “Dopo la vittoria elettorale arriva anche quella legale – commenta il sindaco Rocco -. Il Tar ha confermato il verdetto delle urne smentendo coloro che in questi mesi hanno lavorato per ribaltare la volontà popolare. Ancora una volta chi cercava una vendetta politica è stato sconfitto senza appello. I cittadini possono contare su un’Amministrazione nel pieno delle sue funzioni che rispetta le leggi e opera nell’esclusivo interesse della comunità. Si rassegnino coloro che sono stati bocciati dagli elettori. A Calvi un ciclo si è chiuso per lasciare spazio a una fase nuova all’insegna del rinnovamento e dell’efficienza”. “In questi quattro mesi dal nostro insediamento abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità per avviare un lavoro che ci permetta di risollevare le sorti di un Comune molto sofferente a causa dell’eredità lasciata proprio dai nostri avversari politici. La sentenza dei giudici amministrativi ci sprona a proseguire sulla strada intrapresa – conclude il primo cittadino – senza prestare ascolto a coloro che hanno la sola volontà di cercare lo scontro a tutti i costi. A noi interessa risolvere i problemi della gente che sono tanti e gravosi. Le polemiche le lasciamo volentieri agli avversari”.