In merito alle proposte avanzate dall’assessore alla Mobilità, Giuseppe De Lorenzo, nella conferenza stampa di ieri, finalizzate ad unire il Corpo di Polizia Municipale di Benevento e relative alla nomina a vice comandante del tenente Gennaro De Nigris, all’organigramma dei vari settori interni al Corpo di Polizia Municipale, al concorso per la scelta del nuovo ed, infine, all’utilizzo dell’auto di rappresentanza, è intervenuto il capogruppo di Forza Italia al Comune, Luigi De Minico.
‘Gli ultimi tre anni – si legge nella nota – saranno ricordati per le innumerevoli querelle occorse nel Corpo della Polizia Municipale. Una storia infinita che, forse, dopo le rassicuranti parole dell’assessore De Lorenzo, vedrà la parola fine. Le ragioni non sono da una sola parte. Anche nel passato c’è stata qualche incomprensione ma, mai, si è giunti alle denunce e al dileggio della dignità personale.
Quest’amministrazione, non il solo assessore, ha fatto di tutto per scontentare, dividere ed annullare professionalmente vigili, ufficiali e comandante, creando conflitti e confusione. Mi chiedo ove fossero l’assessore al Personale ed il Sindaco che, da spettatori indifferenti ma lungimiranti, hanno affidato il compito di unico interlocutore all’assessore De Lorenzo, i cui intenti non sono, sempre, andati a buon fine.
La conferenza stampa di ieri sembra aprire nuovi scenari e rischiarare l’orizzonte. Riuscirà il solo assessore De Lorenzo a riportare la tranquillità e a restituire alla città le professionalità presenti, in seno al corpo, al momento marginalizzate? Non la volontà di un singolo colonnello, ma quella di un unico generale, con il proprio placet, ha donato alla città l’esperienza Delvino. Allontanato quest’ultimo, si è individuata la nuova guida? E’ un nuovo errore?
Sbagliare è umano, perseverare sulla pelle della città è diabolico. Il nuovo Comandante, persona interna che ben conosce la città ed il Comando, non è un marziano. Non la immagino pervasa da furore e influenzata da taluni che la abbiano indotta al sovvertimento interno. Avrà avuto le sue motivazioni. Recepirà la volontà dell’amministrazione che dovrebbe operare nell’interesse dei soli cittadini? Sarà restituita al tenente Gennaro De Nigris, valido e capace ufficiale, il vicecomando? Sarà valorizzata la professionalità maturata negli anni da tutti gli ufficiali evitando la sperequazione di ufficiale di serie A e B? Se il comando non recepirà gli indirizzi dell’amministrazione cosa potrà accadere? Il solito deja vu?
Allora, ecco pronto il 3° punto di cui De Lorenzo parlava. Il bando di concorso per il nuovo comandante … Un punto aperto a varie interpretazioni e soluzioni. La polemica scaturita dall’uso dell’automobile di rappresentanza è l’emblema della banalità, della disperazione, dell’aggrapparsi agli specchi senza ventosa’.