Samnites Gens fortissima Italiae

Il Sannita.it

direttore Antonio De Cristofaro

Consiglio Provinciale, Cimitile resta in sella

Scritto da il 5 luglio 2010 alle 20:06 e archiviato sotto la voce Attualità, Politica. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Dopo alcune ore di dibattito, il Consiglio provinciale di Benevento, riunito stamani alla Rocca dei Rettori sotto la presidenza di Giuseppe Maria Maturo, ha approvato il 21° punto all´Ordine del giorno, quello politicamente ed istituzionalmente più qualificante e delicato, relativo alla “Approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2009″.

L´esito della votazione, per chiamata nominativa palese, è stato il seguente: contrari: 1; favorevoli: 12, compreso il presidente della Provincia, Aniello Cimitile. Lo stesso esito ha dato la votazione per la immediata esecutività del provvedimento. Al momento del voto, la opposizione ha abbandonato l´Aula, mentre il voto contrario è stato espresso dal rappresentante dell´Udeur, Nino Lombardi.   

Sull´argomento ha relazionato l´assessore al Bilancio Giovanni Bozzi. Dopo aver brevemente ricordato le difficoltà in cui si dibatte la spesa pubblica, l´assessore ha ricordato che il rendiconto di gestione per il 2009 della Provincia attesta che il fondo cassa iniziale è pari a € 27.252.762; le riscossioni a € 88.435.587; i pagamenti a € 93.193.731; che il nuovo fondo Cassa è pari a € 22.494.618, i residui attivi a € 166.420.343; con un totale di € 188.914.961 e dunque con residui passivi pari a € 177.711.792 ed un avanzo di amministrazione pari a € 11.203.168. L´assessore Bozzi ha poi affermato che sono state rispettate le disposizioni di legge relative alla destinazione dell´avanzo di amministrazione applicato al Bilancio 2009 per complessivi € 9.167.598. La Provincia, dunque, ha concluso Bozzi, ha rispettato gli obiettivi fissati dalla legge finanziaria 2009 in relazione al Patto di stabilità interno: la differenza tra l´obiettivo programmatico e il saldo porta infatti ad una somma positiva.

Nel corso del dibattito, che ha avuto momenti di asprezza, hanno preso la parola solo i consiglieri di opposizione. Ha parlato per primo il consigliere Catello Di Somma secondo il quale la relazione del rendiconto manca di “anima” e di supporto politico, essendo una semplice sfilza di numeri priva di progettualità che non fa altro che confermare tutte le riserve già espresse dalla opposizione sul Bilancio del 2009. La maggioranza che governa la Rocca, ha proseguito Di Somma, è risicata ed incoerente e dovrebbe lasciare la presa sulla Provincia per il bene del Sannio. Egli ha contestato in particolare la volontà dell´ente di perseverare sulla gestione attuale delle Agenzie in house e la mancanza di interventi concreti in materia di trasporti e di edilizia scolastica.

Il consigliere Spartico Capocefalo ha contestato la dilapidazione di risorse pubbliche, come per i magniloquenti interventi in materia culturale del il Museo Arcos nei Sotterranei di via Borgia, a fronte della mancanza di interventi sulle strade provinciali, che invece avrebbero invero bisogno di ben maggiori cure.

Il consigliere Luca Ricciardi ha contestato la mancanza di respiro strategico nelle politiche di sviluppo per le infrastrutture. Una parte dell´avanzo di amministrazione (cioè € 285.000) – ha spiegato il consigliere – viene destinato al solo Marsec al solo fine di continuare a finanziare la prosecuzione dell´agonia di questa Agenzia. Si assiste ad un singolare capovolgimento della realtà: la Provincia trasferisce tutti i suoi compiti alle Agenzie al punto che essa ormai è divenuta il ramo di un tronco d´albero costituite proprio dalle sue Società in house.  

Il Consigliere Cosimo Izzo ha lamentato la completa incapacità della Amministrazione in carica di orientare la spesa per fini produttivi ed ha denunciato la pesante carenza di investimenti di spesa capaci di supportare lo sviluppo del territorio. La sinistra – ha detto ancora il senatore – è abituata a disperdere le risorse finanziarie; il centro-destra l´ha già sconfitto in Regione Campania, ma in questa circostanza, in Consiglio provinciale di Benevento, l´opposizione deve annunciare l´abbandono dell´Aula per far pesare alla stessa Amministrazione in carica tutte le proprie responsabilità politiche, per rimarcare il mancato accoglimento di qualsivoglia proposta della opposizione e per far risaltare, nuovamente, la questione del esatta quantificazione del numero legale in Consiglio provinciale che l´Amministrazione in carica ancora una mostra di non voler capire.

Il consigliere Nino Lombardi ha invece affermato di voler votare contro il Rendiconto di gestione per il 2009 e dunque di voler restare in Aula al proprio posto per esprimere la propria coerenza politica di opposizione alla Giunta Cimitile.

Quindi si è passati alla votazione dopo che il presidente Cimitile ha rinunciato alla replica avendo l´opposizione abbandonato l´Aula. Subito dopo questo voto si è passato ad un argomento collegato e cioè quello del primo punto aggiuntivo all´O.d.G.: “Applicazione avanzo di amministrazione. Rendiconto anno 2009. Variazione al Bilancio, alla relazione revisionale e programmatica e al Piano delle opere pubbliche 2010/2012″, consistente nell´utilizzo di un avanzo di Amministrazione è pari a € 7.610.000. Su questo argomento, si è registrato il reingresso in Aula dei rappresentanti dell´opposizione ed il risultato è stato il seguente: Contrari: 5; favorevoli: 12  Stesso esito anche per la immediata esecutività sul provvedimento.

Inoltre il Conisglio ha approvato su proposta del presidente Cimitile anche il secondo punto aggiuntivo all´O.d.G. relativo alla: “Costituzione Commissione consiliare speciale per la rimodulazione dei Collegi elettorali provinciali”.  

Poiché una recente legge, per il contenimento della spesa pubblica, ha previsto la riduzione del numero dei Consiglieri provinciali, quello di Benevento vede ridotti i propri componenti a 19 dai 24 attuali: ne consegue che devono essere ridotti anche i Collegi provinciali che li esprimono attraverso il voto popolare. Occorrono, dunque, nuove aggregazioni territoriali a ragione del numero degli abitanti della Provincia: si è dunque calcolato che occorre comprendere circa 15.000 abitanti per ciascun Collegio elettorale con una variazione, prevista dalla norma, anche del 20% in più o in meno, oscillando dunque il numero dei cittadini in ciascun Collegio tra gli 11.000 e i 18.000. Nel Sannio, la stragrande maggioranza dei comuni non raggiunge i 5.000 abitanti e, pertanto, è necessario mettere insieme alcuni di essi per raggiungere il numero prefissato di abitanti, secondo criteri di aggregazione che sono stabiliti da una norma del 1951 e che contemplano soprattutto la continuità territoriale. Per prepararsi ad un incontro sull´argomento con la Prefettura, che è poi l´organo deputato alle scelte definitive, secondo il presidente Cimitile, è opportuno istituire una apposita Commissione del Consiglio provinciale di Benevento per istruire la proposta di ridefinizione dei Collegi elettorali provinciali individuando nel presidente del Consiglio il presidente della stessa e o suoi componenti in un componente per ciascuno dei gruppi consiliari presenti in Aula più gli indipendenti.

Il Consiglio ha inoltre approvato a voti unanimi, su relazione dell´assessore Gianluca Aceto, il “Regolamento per la gestione faunistica venatoria delle popolazioni di corvidi, volpe e nutria e del Registro provinciale degli operatori faunistici.

Licenziato anche, sempre a voti unanimi, il “Piano di forestazione e bonifica montana anno 2010 e il Piano  triennale 2010/2012  su relazione dell´assessore Carmine Valentino. Lo stanziamento previsto, ha detto l´assessore è di un 1,5 milione, anche se c´è effettivamente il problema che occorre garantire anche a quei comuni che non fanno più parte delle Comunità Montane la necessaria continuità, come per il passato degli interventi. Valentino ha contestato in tal senso la norma regionale per mancanza di chiarezza sull´argomento. Valentino ha infine assicurato che paiono definitivamente scongiurati i pericoli paventati per la mancata erogazione degli stipendi ai forestali. La Provincia di Benevento si è ion ogni caso immediatamente attrezzata, ha concluso valentino, anche per la gestione del Piano antincendi boschivi.

Su proposta dell´assessore ai trasporti Gianvito Bello, sono stati rimossi a voti unanimi i vincoli relativi alla distanza fisica (300 metri) tra le Agenzia consulenti per la circolazione dei mezzi di trasporto previsti in una norma, ormai revocata del relativo Regolamento.

Ed ancora a voti unanimi il presidente della Provincia Cimitile è stato autorizzato a stilare uno Statuto per una Fondazione per la ricerca scientifica nella lotta al cancro da istituire con il Comune capoluogo, a seguito degli incontri in Prefettura che si sono tenuti sull´argomento con la partecipazione della deputazione parlamentare e delle Istituzioni.

Approvati infine una correzione del Bilancio di previsione; il ritiro di una delibera di riconoscimento debiti fuori Bilancio;  e il riconoscimento di un debito come previsto da una sentenza del Tar; il nuovo calendario della pesca sportiva.

Il Consiglio ha inoltre discusso una nutrita serie di interrogazioni. Dopo aver rinviato la discussione sulla interrogazione della conuisgliera Erminia Mazzoni, assente sulla Scuola della Magistratura (il consigliere Izzo ha fatto presente tutta la sua preoccupazione sullo stato dei lavori curati dalla Provincia alla ex Caserma Guidoni); si è invece discusso, su richiesta del consigliere Luca Ricciardi, sulla Commissione incaricato del monitoraggio della discarica di Sant´Arcangelo Trimonte che proprio nei giorni scorsi ha cominciato le proprie attività. L´assessore Aceto ha illustrato le attività svolte ed ha annunciato che la provincia sta agendo in perfetta sintonia con la regione Campania in materia di gestione rifiuti. L´assessore ha quindi annunciato che la Giunta provinciale ha approvato il Piano industriale di gestione della SAMTE, mentre il presidente ha annunciato la sua intenzione di voler convocare un Consiglio provinciale sul tema della gestione dei rifiuti anche per dare risalto alle numerose perpelssità che suscita l´attuale dettato normativo.

Polemiche forti sulla interrogazione ancora del consigliere Luca Ricciardi relativamente all´affidamento dei servizi di gestione in materia culturale a Cooperative da parte della Provincia, con gli assessori Falato e Barbieri che hanno motivato il perché delle sclete rispetto ai Musei dell´ente e al monitoraggio della diga di Campolattaro. L´interrogante si è dichiarato insoddisfatto, soprattutto perché con questo sistema si perpetua la vita non autosufficiente delle Agenzie senza peraltro rispondere alla questione della nascita dell´Agenzia unica dello sviluppo.

Concordanza di vedute invece tra lo stesso Ricciardi e il presidente Cimitile sulla questione della erte informatica della provincia che lo stesso Presidente ha definito obsoleta: nuovi interventi strutturali sono però stati posti in cantiere ed alcuni già sono in corso di attuazione, ha assicurato il presidente.

Quindi è stata la volta di due interrogazioni del Consigliere Lucio Rubano: la prima su una questione di viabilità nella cittadina di Cusano Mutri, alla quale ha risposto l´assessore alle infrastrutture ,Antonio Barbieri; la seconda sulle difficoltà in cui si dibatte l´Agenzia Art Sannio, che gestisce la rete museale della Provincia. A questa ha risposto l´assessore alla cultura Carlo Falato, il quale ha ricordato che la provincia ha provveduto sempre a liquidare i fondi promessi all´Agenzia, mentre si registra un grave ritardo da parte della Regione.

Per quanto concerne invece la realizzazione del Progetto Bios, un villaggio sportivo alle porte di Benevento, su sollecitazione del consigliere Spartico Capocefalio, ha risposto l´assessore barbieri il quale ha rassicurato sul fatto che Provincia e Comune capoluogo stanno per raggiungere una intesa sull´argomento. Il consigliere ha contestato tale versione dei fatti ed ha invocato che il progetto sia realizzato altrove e non più nel capoluogo, meglio se, come originariamente previsto, nella cittadina di Pesco Sannita.

Infine è stata discussa una interrogazione del consigliere Ricciardi circa il pagamento di alcune spettanze contrattuali dovute ai dipendenti dell´ente e risalenti all´anno 2008.

Rispondi

Stampa Stampa
Annunci


Commenti recenti

Associazione IL SANNITA - Via San Gaetano, 22 - 82100 Benevento - P.IVA e C.F. 01755500624