Per discutere il piano di rientro dal deficit sanitario in regione Campania, questo pomeriggio si è riunita la Consulta provinciale Sanità dell’Unione di Centro presso la sede del partito in Via delle Poste a Benevento. L’incontro, coordinato dal responsabile provinciale delle Politiche Sanitarie Domenico De Blasio, è stato introdotto dal segretario provinciale dell’Udc, Gennaro Santamaria, che ha spiegato le ragioni dell’iniziativa. “E’ necessario offrire un costruttivo contributo alla Giunta Regionale che, nei prossimi giorni, prenderà in esame, per eventualmente modificarlo, il piano di rientro dal deficit sanitario elaborato dal sub-commissario Zuccatelli. All’interno di tale piano – ha dichiarato il leader centrista – rientra anche la manovra di rimodulazione del Piano Ospedaliero regionale che va a incidere pure sui livelli assistenziali e occupazionali in provincia di Benevento”. “Sul piano politico è chiaro che anche l’Udc condivide la politica di rigore imposta dal Governo nazionale – ha precisato Santamaria -. Non è pensabile, in un momento di crisi economica, mantenere intatta la spesa sanitaria attuale che presenta eccessi e storture che vanno eliminate al più presto. Il deficit è inaccettabile e va combattuto senza remore. Tutto ciò, però, non può avvenire a discapito dei cittadini che devono poter contare su una sanità ai massimi livelli in tutti i territori provinciali. Per quanto riguarda il Sannio, ad esempio, bisogna verificare in che modo è possibile garantire i giusti risparmi e gli adeguati servizi alla popolazione tenendo presenti le particolari caratteristiche del territorio di un’area interna”. “Per avere forza e incisività nel rappresentare le istanze del nostro territorio – ha proposto il segretario provinciale – l’Udc tenterà nelle prossime settimane di raccordarsi con le altre forze politiche sannite, a iniziare dal Popolo della Libertà e dai Popolari Udeur, che hanno sostenuto il presidente Caldoro, per individuare congiuntamente le proposte da fare alla Regione che da alcuni giorni può contare anche del contributo d’idee del senatore Calabrò chiamato dal neo governatore a offrire la sua preparazione per risolvere questa emergenza ereditata dal centrosinistra di Bassolino”. Ampio il dibattito che si è sviluppato nel corso dei lavori a cui hanno preso la parola, tra gli altri, Nunzio Iannella, Domenico Pugliese, Raffaele Sinno, Carmine Santamaria, Alfredo Montefusco, Antonio Mazzeo e Carmine Tirino.