La Federazione provinciale de “La Destra” ha reso noto di aver raccolto la denuncia di alcuni residenti del Rione S. Lorenzo, circa ”il degrado ambientale presente presso i ”Santi Quaranta”, un sito archeologico che comprende un bellissimo cripto portico di età romana e che ora versa nell’abbandono più completo”.
“L’area recintata – continua la nota - non permette l’accesso, ma la fitta vegetazione ha inghiottito un gioellino, che poteva essere una tappa, nel percorso turistico di Benevento.
Si parla tanto di rilanciare il turismo, che probabilmente è l’unica risorsa per la città, e nessuno, compresa l’Amministrazione comunale, si è attivato per riqualificare tutta l’area, compresa via Ursus, una stradina interdetta all’accesso, in pieno centro storico, diventata discarica a cielo aperto (nella foto), ricovero di ubriachi e vagabondi, dove l’aria è irrespirabile per la presenza di ogni sorta di rifiuti, escrementi, e quant’altro.
In più giacciono per terra, da mesi, nei pressi dell’Anfiteatro, delle lastre di amianto, che, pur essendo state trattate e neutralizzate, ancora non vengono portate via.
Chiediamo al sindaco all’assessore all’Ambiente ed a quello alle Opere Pubbliche, di provvedere quanto prima al recupero della zona”.