(EpicentroBenevento.it) Benevento 22 maggio 2009 – Conferma del progetto Ar.Co. (artigiani e commercianti), percorso di orientamento e formazione per accrescere la competitività delle imprese e rafforzare il tessuto produttivo, con un accompagnamento finanziario di 38 milioni di euro (da ripartire sull’intero territorio nazionale) e “totale disponibilità” all’insediamento a Benevento della “Scuola arti e mestieri”.
Sono stati queste le due “comunicazioni di servizio” che il sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli, ha dato alla platea del convegno organizzato dalla Cna presso la Camera di commercio di Benevento, per discutere delle condizioni dei pensionati e della proposta di legge, presentata dalla “Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa”, per le “disposizioni in materia di sviluppo dei servizi alla persona e attività socialmente utili svolte dai pensionati”.
Viespoli, intervenuto dopo l’assessore alle politiche sociali della Regione Campania, Alfonsina De Felice, ha esposto le attività poste in essere dal Governo per non appesantire le condizioni dei pensionati, in generale, e degli anziani, in particolare.
“Nonostante la crisi abbiamo posto due paletti. Da un lato – ha affermato il sottosegretario al Lavoro – abbiamo dato lo stop alla spesa pubblica, per non discreditare ulteriormente il sistema Paese; dall’altro non siamo intervenuti sulla spesa pensionistica. Questo non significa che non ci sia bisogno di intervenire. Va cambiato il modello di welfare, va rimodellata la spesa sociale e su questo versante il confronto con le parti sociali, è apertissimo, con un occhio alla parte finanziaria”.
Nel corso del convegno, denominato “Anzian’attivi” e concluso dal presidente nazionale Cna pensionati, Carlo De Matthaeis, il sottosegretario ha concordato sulla necessità di dare prospettive alle nuove e ampie esigenze della “quarta età”, ma non ha mancato di evidenziare le criticità che rischiano di far naufragare il loro diritto ad avere una vita ancora attiva.
“C’è una mobilità di ritorno degli anziani verso il Sud (frutto di una straordinaria scelta culturale che ti riporta nei luoghi d’origine), che fronteggia, in qualche misura, quella dei giovani che cercano valorizzazione al Nord. Dobbiamo chiederci, però, che servizi trovano gli anziani. Sicuramente quelli socio-sanitari sono scarsi, tanto che nel Meridione il “terzo settore” stenta a decollare. La questione va comunque inquadrata sotto il profilo generale – ha concluso il sottosegretario – e deve vederci tutti impegnati ad affrontare la questione demografica (dalla scarsa natalità ai flussi migratori), se per davvero si vuole andare incontro alle esigenze delle famiglie”.
Nella foto da sinistra il sottosegretario Viespoli, il presidente nazionale dei pensionati, Carlo De Matthaeis, e il presidente provinciale del Cna, Silvio Garofano