Erminia Mazzoni, componente della Direzione Nazionale Pdl e candidata al Parlamento Europeo nella circoscrizione dell’Italia meridionale per la lista del Popolo della Libertà, risponde oggi a Rosaria Capacchione che, in una intervista rilasciata a Metropolis, ha lanciato una provocazione sul silenzio delle istituzioni nei confronti dei fenomeni camorristici.
“Rosaria Capacchione- sottolinea l’On. Mazzoni- è professionalmente un’icona della denuncia alla camorra ma quando si fa politica è necessario tradurre le parole in fatti e “il pezzo” in azione.
Colgo l’appello a mettere al primo posto dell’agenda politica la questione criminalità e ne approfitto per rilanciare proponendole una sottoscrizione comune e trasversale verso l’impegno a rendere libere le istituzioni dalle ombre con una lotta che parta dall’interno dei partiti.
Chi ha la responsabilità di rappresentare le istituzioni deve non solo essere onesto ma anche apparire tale.
I fondi europei sono una risorsa e una speranza ed è chiaro che non possono essere persi.
Per questo è necessario che la Regione, soggetto deputato a pianificare e controllare la spesa europea, sia la prima a fare un atto di ammissione di colpa per quelle “mani sbagliate” nelle quali sono finiti i fondi erogati dall’Ue”.