Samnites Gens fortissima Italiae

Il Sannita.it

direttore Antonio De Cristofaro

Raccolta porta a porta, l’ASIA minaccia multe ai condomini: il commento di BCR

Scritto da il 2 giugno 2010 alle 11:52 e archiviato sotto la voce Ambiente, Attualità. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

‘Abbiamo letto con stupore un comunicato diffuso dall’ASIA Benevento tramite il proprio sito Internet e attraverso gli organi di stampa, in merito alle sanzioni che verranno comminate ai condomini che non rispetteranno tutte le regole sul conferimento dei rifiuti porta a porta’. E’ quanto scrive in una nota il gruppo civico di Benevento Città Racconta.

Ci sembra alquanto grave che l’ASIA annunci di essere disposta a ritirare immediatamente le attrezzature fornite ai cittadini in comodato d’uso, dal momento che si tratta comunque di un servizio, quello di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e riciclabili, che ai cittadini costa, e pure parecchio. Per questo, soprattutto l’annuncio del ritiro delle attrezzature senza preavviso, da un momento all’altro, ci sembra una forzatura eccessiva. Naturalmente il fatto di pagare una tassa, la TARSU (che per di più è stata aumentata a livelli elevatissimi), non giustifica i cattivi comportamenti. Ma a noi del gruppo civico Benevento Città Racconta pare proprio che alcune incomprensioni ed errori siano ben possibili nei cittadini, data la non ottima campagna di informazione posta in essere dalla stessa Azienda in occasione dell’avvio della raccolta porta a porta.

Nel leggere il testo dell’ordinanza sindacale n°213 del 23 novembre 2009, riportata dalla nota dell’ASIA, ci pare auspicabile che non venga pretesa la sua attuazione letterale, in quanto ciò comporterebbe grave squilibrio tra il servizio offerto dal Comune e dell’Azienda e i doveri richiesti ai cittadini. Si può mai pretendere che tutti i condomini abbiano un responsabile che provveda ad esporre all’esterno carrellati e cassonetti agli orari precisi della raccolta per poi ritirarli nel corso della stessa giornata? E’ naturale che tutti i cittadini hanno una propria vita da portare avanti, e pretendere un adeguamento così duro a certi orari, soprattutto visto il brusco cambiamento di regime di raccolta, sembra inumano. D’altra parte, è da considerare che la gran parte dei condomini beneventani non possiedono un cortile o spiazzale di proprietà condominiale, sfruttabile per esporre i cassonetti in modo stabile senza dar fastidio a nessuno. Per cui, dal nostro punto di vista, dovrebbe essere l’ASIA ad adattarsi con flessibilità alle differenti esigenze dei condomini della città, e non il contrario. L’ASIA avrebbe a disposizione la possibilità di confrontarsi direttamente con i cittadini e gli amministratori di condominio per capirne, senza troppe difficoltà, le esigenze diverse. La rigidità dichiarata in questa nota appare, dunque, ancora una volta eccessiva.

Inoltre, circa l’obbligo “agli utenti di provvedere a che i contenitori risultino sempre ben chiusi e puliti, al fine della tutela della salute pubblica, dell’igiene e del decoro”, ci sembra che si sia toccato il fondo: a qualcuno risulta, infatti, che l’ASIA abbia mai provveduto a mentenere in buono stato di decoro e pulizia i cassonetti per la raccolta stradale? Sì è vero, ci sono stati gesti sconsiderati di cittadini delinquenti che hanno dato fuoco negli scorsi mesi a numerosissimi cassonetti. E’ vero anche che l’abbandono incontrollato di rifiuti all’esterno dei cassonetti stradali è sempre stato un fenomeno di inciviltà. Però le responsabilità dell’ASIA e del Comune sul grado di sporcizia e sulla scarsità dell’igiene pubblica a causa dei rifiuti in città fino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi sono state pesantissime. Accollare tutto sui cittadini e sui condomini da un giorno all’altro, applicando una regola rigidissima che non è mai stata neanche teorizzata in passato, ci sembra un’ulteriore forzatura eccessiva e da respingere.

Infine, l’ordinanza sindacale 213 del 23 novembre 2009 si conclude col botto, ossia comminando una sanzione salatissima (da 250 a 500 Euro) che sembra proprio uno sberleffo nei confronti dei cittadini beneventani, già vessati da troppe tasse ed in particolare da una TARSU alle stelle. Noi di BCR ci chiediamo, pur sapendo che non avremo risposta, se e quando, per ipotesi, il Comune abbia sanzionato l’ASIA o i suoi dipendenti responsabili della gestione del servizio di racolta e smaltimento nei casi di disattenzione, distrazione, errori scusabili, inadempienze e mancato rispetto di regole ferree sull’effettuazione della raccolta dei rifiuti, nel periodo prima dell’avvio del porta a porta. Proviamo a rispondere noi: mai! E dunque mai sono stati tutelati i buoni cittadini dagli errori e abusi di chi è deputato a ripulire la nostra città. Non capiamo quindi come mai ci sia questo inasprimento sui cittadini, inaudino ed inutile oltre che sproporzionato.

Speriamo vivamente che l’ASIA abbia messo in campo questa “ferocia” per finalità esclusivamente deterrenti, ossia per stimolare i cittadini al rispetto delle regole. Ma anche in quel caso si sarebbe verificato uno scarsissimo rispetto per i cittadini stessi, e soprattutto per coloro i quali (e per fortuna sono tanti) le regole sul conferimento dei rifiuti le rispettano sempre, cittadini che dunque non meritano un simile clima aggressivo in una situazione già di per sè complicata e difficile’.

1 Risposta per “Raccolta porta a porta, l’ASIA minaccia multe ai condomini: il commento di BCR”

  1. Giovanni Tesauro scrive:

    A proposito di “doppio pesismo” come non ricordare un altro esempio che è sotto gli occhi di tutti.
    Il Comune dichiara Tolleranza Zero verso la sosta delle autovetture private e poi consente da anni che i mezzi pesanti dell’Asia siano perennemente parcheggiati in pieno incrocio a via Ponticelli.

    Possibile mai che i solerti Vigili Urbani non si siano mai accorti che i mezzi dell’Asia costituscano un notevole restringimento dell’incrocio e siano la principale causa delle lunghe file che si creano nelle ore di maggiore traffico?

    Oppure, ad insaputa dei cittadini, l’Asia ha uno speciale “certificato di immunità”?

    Oppure, e questa purtroppo è cosa nota a tutti, i vigili sono troppo impegnati a discutere della loro organizzazione interna?

    Personalemente propendo per una ulteriore ipotesi: è solo l’ennesimo esempio di mancanza di sensibilità ed attenzione verso le reali esigenze dei cittadini.
    Chi è parte del sistema ha l’impunità, i normali cittadini rischiano sempre “pene esemplari”!

    Sarò ben felice di ricredermi quando vedrò l’incrocio libero dai mezzi dell’Asia dopo anni e quando avremo una raccolta porta a porta improntata … ad un minimo di buon senso.

    Chiedo troppo?

    Cordiali saluti

    Giiovanni Tesauro

Rispondi

Stampa Stampa
Associazione IL SANNITA - Via San Gaetano, 22 - 82100 Benevento - P.IVA e C.F. 01755500624