Stamani i lavoratori dello stabilimento Italprint, Azienda di arti grafiche in Ceppaloni, in Cassa integrazione, nell’ambito di una manifestazione di protesta da loro avviata, sono stati ricevuti alla Rocca dei Rettori dal presidente della Provincia Aniello Cimitile e dall’assessore alle politiche del lavoro Nunzio Pacifico. I 70 dipendenti della Italprint sono fortemente preoccupati dal fatto che il prossimo 29 giugno scade la Cassa Integrazione loro concessa a seguito della chiusura dell’Azienda distrutta, ormai un anno fa, da un incendio sulle cui cause indaga la Magistratura. Proprio perché ai capannoni dell’Italprint sono ancora apposti i sigilli dell’Autorità Giudiziaria non è possibile al managment presentare un piano di rilancio produttivo. I lavoratori, dunque, hanno chiesto alla Provincia, a motivo dell’eccezionalità della situazione, di farsi portavoce presso la Regione Campania di una richiesta di proroga di sei mesi della Cassa Integrazione al fine di poter studiare soluzioni alla loro vicenda occupazionale. Ai lavoratori ha risposto il presidente Cimitile affermando di aver già da tempo inserito l’Italprint nella lista delle Aziende chiuse o in difficoltà per le quali la Provincia ha convocato un apposito Tavolo interistituzionale ai fini della dichiarazione dello stato di crisi. Il presidente ha, quindi, assicurato di richiedere subito alla Regione la proroga della Cassa integrazione e di voler ufficilmante interessare lo stesso Ministero del welfare, attraverso il Sottosegretario sen. Viespoli, per un intervento sulla vicenda. Infine, Cimitile ha dichiarato la propria disponibilità a studiare una soluzione meno precaria della Cassa Integrazione e, dunque, un progetto a lungo termine sulla ripresa della vita produttiva dell’Azienda. A tale proposito, il presidente si è dichiarato disponibile ad incontrare attorno ad un tavolo istituzionale con la Regione il managment Italprint al fine di acquisire più precise indicazioni sulle sue volontà per il futuro produttivo.