“Sono dieci anni che si parla di unificare le forze, questo è il momento”. Alessandro Valente capitano del Rugby Benevento non nasconde la sua posizione sulla vicenda in atto. “Sia ben chiaro che però il Benevento non deve
sparire. Io preferirei conservare denominazione e colori, ma pure in presenza di una nuova società seguirei la maggioranza”. Insomma desideri ma non veti se non per una aspetto preciso.
“Per far vivere una squadra nata nel 1966 bisogna comunque partecipare ad un campionato seniores e per questo la serie B dovrà essere fatta con il nome
Benevento”, un concetto che Alessandro Valente spiega così: “non tutti saranno selezionati per la squadra maggiore, non tutti hanno tempo e voglia per inseguire obiettivi prestigiosi, e allora a per chi vuole continuare a
divertirsi con il rugby bisognerà dare la possibilità di farlo con la maglia biancoceleste a strisce orizzontali”.
Una posizione equilibrata e condivisibile da parte del capitano che conclude “ci siamo visti tre volte per trovare un accordo, alla fine la stragrande maggioranza dei giocatori hanno espresso parere favorevole all’accordo”. Un
ulteriore passo in avanti dunque, ma soprattutto un attestato di fiducia verso Carlo Rossi che sente l’appoggio dei suoi ragazzi. Proprio il presidente in questi giorni sta lavorando ininterrottamente per limare gli ultimi dettagli.
Non tutti ancora sono convinti della scelta, ma non è detto che non possano cambiare decisione.
Carlo Rossi ci sta provando in ogni modo, anche attraverso lo scontro costruttivo se necessario, pur di riuscire sotto la sua presidenza, dove altri loro malgrado sono stati costretti al fallimento. Comunque vada meriterebbe un 10 solo per la caparbietà.