Stamani presso il Tribunale di Benevento si è svolto un incontro tra l’on. Costantino Boffa, l’on. Andrea Orlando, responsabile nazionale Giustizia del Partito democratico e i magistrati del Tribunale di Benevento.
All’incontro con i due deputati hanno preso parte il Presidente del Tribunale dott. Rocco Carbone, il Procuratore capo della Repubblica dott. Giuseppe Maddalena, i Sostituti Procuratori ed alcuni giudici per le indagini preliminari.
“Dopo gli inquietanti atti intimidatori perpetrati a danno di due magistrati beneventani nelle scorse settimane, abbiamo ritenuto di dover dedicare una giornata ai temi della giustizia – ha dichiarato l’on. Costantino Boffa – innanzitutto per portare la nostra solidarietà ai magistrati colpiti che incitiamo ad andare avanti nel loro importantissimo lavoro, ma anche per illustrare le nostre proposte in materia di giustizia e di organizzazione degli uffici giudiziari. La velocità dei procedimenti è infatti un tema che sta molto a cuore dei cittadini”.
“Al di là dell’aggressione esplicita del governo di centrodestra alla giustizia come dimostra il ddl sulle intercettazione in discussione in queste ore – ha aggiunto l’on. Andrea Orlando – vogliamo denunciare un’aggressione strisciante che passa per i tagli alle risorse, per la mancanza di concorsi, per tutta una serie di carenze che finiscono per incagliare il sistema giustizia, per creare disservizi e per minare la fiducia dei cittadini nella giustizia stessa. Quella del governo Berlusconi è una vera e propria campagna mirata ad indebolire il principio di legalità. E’ contro questa logica che ci interessa costruire un rapporto con gli operatori della giustizia per creare un fronte comune. A Benevento gli uffici giudiziari funzionano meglio che altrove ma anche qui è emersa la preoccupazione per la legislazione in itinere, in particolare sul tema delle intercettazioni, e la necessità di interventi di riorganizzazione e semplificazione del processo. Il carcere poi è la cartina al tornasole di questa situazione, in galera finisce spesso infatti chi ha meno possibilità di difendersi. Rispetto a tutti questi problemi, il governo non fa altro che occuparsi dei processi del premier”.
A seguire la giornata dei due deputati è continuata con una visita alla casa circondariale di Capodimonte e all’Istituto penale minorile di Airola.
A Capodimonte i due deputati hanno incontrato la direzione, il personale e gli agenti di polizia penitenziaria nonché i detenuti che hanno registrato negli ultimi tempi l’accoglimento di alcune loro richieste che riguardavano in particolare la velocizzazione delle visite mediche.
“Dopo il proficuo incontro con i magistrati di Benevento – ha proseguito l’on. Boffa – abbiamo voluto toccare l’altro lato del “pianeta giustizia”, quello degli istituti penitenziari. Nel carcere di Capodimonte, insieme alla direttrice dott.ssa Palma, abbiamo continuato il discorso, intrapreso mesi fa, sulla sanità penitenziaria e sulla velocizzazione delle visite mediche specialistiche ai detenuti, tema sul quale sta per essere firmata una convenzione tra Asl, Ospedale Rummo ed istituto penitenziario per chiarire e semplificare procedure e competenze”.
Ad Airola, nell’Ipm, a colloquio con la direttrice dott.ssa Cirigliano, i temi trattati sono stati innanzitutto quelli della formazione e del reinserimento dei ragazzi. “Una volta fuori – dichiara l’on. Boffa – bisogna evitare che i ragazzi vengano risucchiati dal circuito penale. Le istituzioni hanno dunque il dovere di intervenire sulle cause del disagio e dell’emarginazione a partire dalla costruzione di circuiti di inserimento formativo e lavorativo. A questo proposito, c’è una legge regionale che ho promosso negli anni da consigliere regionale, la “Legge Edoardo” a cui bisogna far riferimento per promuovere progetti di formazione ed inserimento anche qui nel Sannio ed in particolare ad Airola; una legge che ha garantito una possibilità a molti ragazzi e della quale bisogna verificare l’attuazione dato che negli ultimi anni c’è stata una grave disattenzione per quanto riguarda la sua copertura finanziaria”.