Abbiamo letto il comunicato apparso sui quotidiani diffuso dalla segreteria unificata dei comitati di quartiere di Rione Libertà a firma dei presidenti Cosimo Pagliuca e Nicola Cirocco, circa l’incontro tenuto il 14 maggio u.s. con il Sindaco di Benevento Pepe e l’Assessore ai lavori pubblici Damiano per affrontare le annose problematiche che attanagliano il Rione Libertà. Dall’incontro come riferiscono i due presidenti si è affrontato anche la questione del degrado di via Capasso Torre, ricevendo ampie assicurazioni dal sindaco e dall’assessore, circa la risoluzione dei problemi che attanaglia tutta la zona in questione. Apprezziamo l’interessamento anche se tardivo del lavoro messo in campo dai comitati di quartiere,ma francamente gli incontri le promesse e gli annunci non ci appassionano più.
Adesso vogliamo i fatti, vogliamo l’eliminazione del degrado della nostra zona, vogliamo quello che ci ha promesso il Sindaco prima e l’Assessore poi, questo voliamo e null’altro, perché di incontri di promesse in questi tre anni se ne sono avuti in quantità, ma di interventi volti ad eliminare lo stato di abbandono ad oggi non se ne sono visti.
Per questo ribadiamo che il Sindaco e l’Assessore invece di fare promesse, incontri e chiacchiere passino ai fatti, cioè all’esecuzione dei lavori necessari per eliminare il degrado e lo squallore che persiste nella nostra zona. Pertanto ancora una volta chiediamo:
1.la realizzazione dei parcheggi fondamentali per la vita quotidiana di noi residenti;
2. la istituzione di un servizio di vigilanza da parte della polizia municipale, per il rispetto delle norme di viabilità ;
3.la istallazione di una illuminazione adeguata di tutta l’area;
4.un servizio efficiente di pulizia e spazzatura che mette in una condizione di decenza ed igiene tutta la zona;
5.la sistemazione delle zone di terra oggi abbandonate con verde attrezzato e panchine, per riportare via Capasso Torre e questa zona di Benevento ai giusti equilibri di vivibilità, dando rispetto a noi residenti e alle nostre famiglie.
Questi sono gli interventi concreti da attuare! Queste sono le cose che ci servono e vogliamo, e non le solite ciance, per dare a noi residenti di questo quartiere le stesse opportunità di quelle riservate alle zone alte, riportando ad un livello di dignitosa civiltà e vivibilità una zona abitata da circa 400 famiglie operose.