Questa mattina si è tenuta presso il Teatro Comunale “Vittorio Emmanuele” di Benevento la presentazione dell’Evento Itinerante, frutto di un’indagine antropologica e di una ricerca storico-folklorica :“Un Vento che Strega”, in occasione dei 150 anni di “Strega . Lo spettacolo è il frutto del laboratorio strega che ha visto impegnate 30 donne sannite. Sono intervenuti Raffaele Del Vecchio, Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Giuseppe D’Avino, amministratore delegato Azienda Strega Alberti, Antonio Pizzicato, direttore artistico del progetto e regista della performance e Pasquale Palmieri, Ufficio Beni Culturali.
L’Assessore Raffaele Del Vecchio ha dichiarato:“Il Progetto è frutto del desiderio chiaro e vivido di sottolineare il vincolo che da sempre intercorre tra la città di Benevento e l’Azienda Alberti Strega, legame che trova la sua massima espressione già da tempo nel famoso premio letterario ‘Strega’ e, proprio quest’anno, nel ricorrere dei 150 anni di attività dell’Azienda.”
“Dal momento che per tradizione culturale” – asserisce Del Vecchio – “Benevento identifica nel Teatro e anche nello Strega due elementi fortemente connotativi, si è pensato a questo sodalizio per celebrare uno storico rapporto, quale quello esistente tra la città e il marchio Strega. Per cui, abbiamo sposato l’idea di un evento performativo itinerante all’interno dell’antico stabilimento Alberti Strega, con la direzione di un artista campano di chiaro talento come Antonio Pizzicato. Questi, insieme a Peppe Fonzo, Marina Rippa e Massimiliano Sacchi ha guidato i partecipanti al Laboratorio Teatrale, parte integrante del Progetto Strega che ha portato all’evento finale, che appartiene di diritto al patrimonio culturale beneventano. E ciò, a maggior ragione, dato che si è scelto di coinvolgere risorse umane e artistiche del ricco serbatoio locale, così da poter replicare tale evento in qualunque altro luogo e momento, valorizzando le prerogative e le peculiarità del popolo, della cultura e della storia sannita, e facendo leva su quell’indubbio fascino di mistero, malia, mito e leggenda, propri di questa cultura.”
Giuseppe D’Avino ha ricordato che “l’Evento rientra in altri progetti realizzati dall’Azienda, primo fra tutti il Premio Strega, che sono mirati da un lato a far conoscere l’impresa, dall’altro alla necessità di sottolineare l’appartenenza al contesto. I valori del nostro lavoro, – ha continuato D’Avino – il nostro impegno, va trasmesso al di fuori dell’azienda e per farlo abbiamo unito lo sforzo dell’impresa a quello del lavoro artistico e culturale”.
Antonio Pizzicato, parlando del suo spettacolo, racconta: “Centocinquant’anni. Nel partecipare a questo emozionante anniversario desideriamo celebrare l’atto originario e le ragioni del suo essere illuminante e illuminato. Così, la densa indagine storica, folklorica e antropologica attraversata, rifratta nelle molteplici immagini che sono emerse si ricompone, nell’evento itinerante che presentiamo, in forma di sottili presenze e suggestioni lunari. Per respirare l’essenza delle matrici che condussero al sabba, una danza trasgressiva e sensuale il cui sapore, ancora oggi, cattura i sensi ad ogni goccia di distillato – e strega”.
Il progetto nasce da un’idea di Pasquale Palmieri, Ufficio Beni Culturali del Comune di Benevento, che ha evidenziato la ricerca storica effettuata per realizzare la performance ed ha aggiunto: “l’Azienda Alberti ha saputo proiettare nel futuro quello che era la storia della città. L’evento risalta il fenomeno storico che coinvolge la natura e i luoghi di Benevento.”
In occasione del Progetto Strega e dell’evento ‘Un vento che strega’, Ideas scarl inaugura sabato 15 maggio alle 16,30 presso il Centro di Promozione del Territorio della Provincia di Benevento (area terminal) la vernissage della personale di fotografia ‘sott’Acqua e sopra Vento’ di Antonio Volpone. La mostra è organizzata con il patrocinio morale della Provincia di Benevento, dell’assessorato alla Cultura del Comune di Benevento, di ArtSannio Campania. Proseguirà fino al 23 Giugno e sarà visitabile dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 con chiusura domenicale.