Fioravante Bosco, leader della Uil di Benevento, è intervenuto ieri al dibattito sul tema “Quale futuro per i Piani Sociali di Zona? Quale futuro per gli operatori del Piano Sociale”. Bosco, dinanzi agli operatori dei Distretti, ha affermato, a gran voce, il diritto alla dignità professionale del personale che opera all’interno dei servizi sociali: “Le risorse destinate ai servizi – spiega il sindacalista – sono sempre più un’incognita, in quanto la Regione Campania si trova in una situazione economica difficilissima. Al personale va offerta una stabilità contrattuale, poiché non è più possibile che dopo dieci anni debbano ancora elemosinare la permanenza in servizio, in condizioni sempre più precarie e svantaggiose. La Uil ritiene che il coordinamento istituzionale che si vuole mettere in piedi è un fatto molto importante perché tenta, per la prima volta, di coinvolgere tutti i soggetti istituzionali interessati al problema.
Difatti, – conclude il numero uno della Uil – far fronte a tutte le incombenze di carattere sociale, ai nuovi fenomeni degenerativi e alle nuove povertà, diventa per i piccoli Comuni sempre più difficile. Anche il Sannio, come dimostrano alcuni drammatici episodi, non è più immune da fatti di emarginazione sociale estrema”.