Ci sono partite che vanno vinte e basta, senza badare troppo alla forma.
Quella giocata a contrada epitaffio contro il Milan Sannio era una di queste partite per l’Epitaffio: i tre punti erano fondamentali prima del fischio d’inizio, poi è venuto fuori un pareggio, partita combattuta tirata da ambedue le parti, un punto che alla fine è diventato preziosissimo che sanciva la vittoria finale del campionato con tre turni d’anticipo in virtù della sconfitta del Limatola in casa della Campana Futsal. Senza fare troppo i giallo-rossi di Sparaneo hanno conquistato un punto con una squadra grintosa: un Milan Sannio a ridosso del Limatola che occupava la seconda piazza in coabitazione con il Limatola che in settimana il G. S. aveva tolto un punto per una penalizzazione subita e quindi del resto, la dicono lunga sull’effettivo valore dell’avversario della capolista, molto agguerrita venuta a far punti.
L’Epitaffio si schierava così: fuori Sorice per affaticamento muscolare e dentro Muscetti per scelta tecnica e fuori Collarile per turn-over, Mister Sparaneo inserisce Impronta, e Ficociello, ancora una volta schierato da esterno a dar manforte a Sparaneo centrale difensivo.
Indubbiamente la migliore notizia della serata e dell’Epitaffio è il punto conquistato che alla fine ha dato la promozione in C2
Sulla prestazione, invece, c’è da fare parecchie precisazioni.
A fronte di un primo tempo giocato discretamente portandosi e chiuso sul 5 a 3, la squadra giallo-rossa ha deciso di limitarsi a controllare la partita nella ripresa e affidandosi solo alle ripartenze, chiudendo le fila ed impedendo agli avversari di rendersi realmente pericolosi: alcuni interventi Biele li ha dovuto compiere nel primo tempo (e sono stati interventi alla Biele…).
Come detto, molto meglio nei primi 30 minuti, quindi, che nella ripresa.
Questo discorso vale non solo per la squadra nel complesso, ma anche per tutti i giocatori presi singolarmente, con l’unica eccezione di Impronta che, anche nel secondo tempo, ha cercato di fare qualcosa di propositivo. Ma nella ripresa si è visto molto Milan Sannio che volevano recuperare la partita, molto bravi a crederci e alla fine hanno conquistato quel punto per muovere la classifica e assestarsi al secondo posto solitario.

Al triplice fischio è quindi esplosa la festa in campo e sugli spalti con una lunga serie di gavettoni che hanno praticamente risparmiato nessuno, compreso un felicissimo mister Sparaneo alla sua quarta promozione in carriera: “Voglio prima di tutto fare i complimenti ai miei ragazzi – afferma il tecnico dell’Epitaffio – davvero bravissimi a calarsi in questa categoria che nasconde tante insidie.
Nessuno ci ha regalato nulla e partita dopo partita abbiamo costruito un successo che ci ripaga dei tanti sacrifici fatti. Il mio ringraziamento è poi per tutta la società che ha sempre sentire la sua presenza alla squadra consentendo anche al sottoscritto di poter lavorare nel miglior modo possibile.
Per quanto mi riguarda – afferma Sparaneo – sono contento di aver cancellato la brutta retrocessione dello scorso anno quando le cose non andarono per il verso giusto e volevo a tutti i costi riscattarmi. Ora con calma ci siederemo a tavolino con i dirigenti per parlare di futuro e la mia priorità è sicuramente quella di rimanere qui, ma voglio capire quali sono i progetti. Non credo comunque ci saranno particolari problemi perché in tutto questo tempo ho potuto apprezzare la serietà della dirigenza che ha sempre avuto grande fiducia in tutti noi.
Ci tengo comunque a dire – conclude l’allenatore dell’Epitaffio – che ottenere questo salto di categoria non è stato poi così semplice come qualcuno potrebbe pensare. Indubbiamente a livello tecnico e di organizzazione la serie D è meno impegnativa, ma soprattutto fuori casa tutti contro di noi hanno messo in campo quel qualcosa in più per fare lo sgambetto alla capolista. Ancora una volta devo dire bravi ai miei ragazzi per aver mantenuto la giusta umiltà contro chiunque vincendo delle partite in situazioni ambientali non certo facili. Fortunatamente ora la serie D appartiene al passato”.