Dopo le polemiche accese da alcuni Consiglieri sul MARSEC, durante la seduta dell’ultimo Consiglio Provinciale di Benevento dedicata all’approvazione del Bilancio di Previsione per il 2010, il Presidente del CDA dell’Agenzia satellitare interviene con la seguente dichiarazione: “Il 29 aprile scorso la MARSEC S.p.A. ha approvato il bilancio dell’esercizio 2009 che si è chiuso in utile.
E’ stato possibile raggiungere questo risultato grazie ad una attenta politica di gestione aziendale – doverosa in questo periodo di grave crisi delle produzioni – e, soprattutto, al rinnovato interesse che le pubbliche amministrazioni italiane hanno riservato alla Provincia di Benevento, chiedendole di mettere a disposizione i servizi del Centro Satellitare Sannita. La Regione Campania ha investito, con fondi comunitari, nelle acquisizioni di immagini ad altissima risoluzione e di dati radar, per combattere il fenomeno dell’abusivismo edilizio e per prevenire situazioni di dissesto idrogeologico. Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha finanziato un programma di cinque anni per utilizzare la stazione per monitorare e combattere i reati ambientali nel sud Italia.
La Comunità Europea ha utilizzato le alte prestazioni dell’Agenzia per individuare, in tempi rapidissimi, le imbarcazioni che inquinano il mediterraneo sversando a mare il loro carburante.
La Provincia di Benevento ha investito proprie risorse per rispondere all’obbligo di legge di dotarsi di un catasto delle strade di propria pertinenza, avvalendosi dei servizi del MARSEC ma chiedendo, contemporaneamente, di personalizzare il progetto, per ottenere un ritorno economico attraverso il censimento di elementi viari soggetti al pagamento di tributi ed un monitoraggio continuo della qualità delle strade, al fine di migliorarne la fruizione per i cittadini e ridurre l’impatto per l’ente derivante dalle pratiche assicurative per i danni prodotti dalle buche sugli autoveicoli.
Il costo contenuto del servizio, tuttora in corso, insieme alle suddette strategie di ritorno economico ed alla innovazione tecnologica introdotta con l’uso integrato di diverse tecniche di telerilevamento dimostrano quale sia il valore aggiunto di possedere asset pubblici capaci di adattarsi dinamicamente alle reali esigenze della Pubblica Amministrazione, senza mirare alla sola realizzazione di un business.
Nel 2010 il MARSEC ha continuato ad attrarre l’interesse sia dall’Italia che dall’estero. Venerdì prossimo sarà al MARSEC l’Ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo per porre le basi di una collaborazione strategica con l’Agenzia della Provincia di Benevento per aggiornare la cartografia del vasto territorio congolese attraverso l’uso delle immagini satellitari, lo stesso approccio seguito per le cartografie dei Comuni del Sannio che, proprio in questi giorni stanno siglando convenzioni per il medesimo servizio. Il 16 maggio il MARSEC diventerà il Centro Elaborazione Dati per la Biodiversità del WWF nazionale.
Il 15 giugno a Villa dei Papi si terrà un meeting internazionale tutto incentrato sulle potenzialità delle stazioni satellitari EROS (come il MARSEC) a cui sono invitati a partecipare: la Protezione Civile Nazionale, lo Stato Maggiore della Difesa, l’Agenzia Spaziale Italiana, il Joint Research Center della Comunità Europea, tutte le stazioni satellitari EROS nel Mondo, la Presidenza della Regione Campania e gi Assessorati interessati ai nostri servizi ….
Chi mi conosce sa che ho sempre rispettato le opinioni altrui, poiché provengo da una lunga esperienza nell’amministrazione della cosa pubblica. Tuttavia, pur ritenendo giusto e doveroso avere, da parte della politica, la massima attenzione sulle società partecipate, non solo per controllarne l’operato, ma anche per fornire un contributo utile a svolgere sempre meglio la missione di società pubblica che deve erogare servizi utili ai cittadini, voglio e devo pensare che le legittime preoccupazioni emerse nell’ultimo Consiglio Provinciale, sulle agenzie in generale, ma sul MARSEC in particolare, siano state eccessivamente “ingenerose” solo per una carenza di informazioni che, evidentemente, esiste sull’attuale condizione del Centro Satellitare Sannita.
Concludo riconoscendo che la strada per dare al MARSEC una stabilità ed una sostenibilità duratura nel tempo, visto anche le ultime disposizioni normative in materia di società in house, è ancora difficile ed impegnativa. Ma sono certo che, con il contributo di tutti, dalla proprietà all’intero consiglio provinciale, sapranno pervenire, nei tempi giusti e nei modi opportuni, proposte e linee guida per definire una strategia comune di valorizzazione del progetto MARSEC, cui tutti hanno contribuito e da cui tutti si aspettano un futuro ricco di soddisfazioni, opportunità di lavoro e di sviluppo, a partire dalle professionalità che, come emerso in Consiglio Provinciale, sono oggi impegnate per realizzare le attività del nostro Centro.”