La CIDEC esprime soddisfazione per il decreto legge di proroga al 30 giugno del termine per la presentazione del MUD 2010.
“Finalmente il 30 aprile scorso si è posto rimedio alla paradossale situazione che si era venuta a creare per la mancata approvazione della proroga sulla presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale e della norma per l’assegnazione delle quote di emissione di CO2”.
E’ questo il commento di Milena Petrucciani -Presidente di CIDEC Campania-; il Governo – prosegue la nota – ha accolto il pressante appello lanciato in questi giorni dalle associazioni imprenditoriali ed è giunto, anche se all’ultimo istante, all’unica soluzione per garantire l’operatività delle imprese.
Superato l’ostacolo del MUD è bene che ora il Governo lavori per tempo a quello del prossimo 13 luglio 2010 per le imprese più grandi e poi a quello del 12 agosto 2010 per le imprese più piccole, date in cui dovrebbero partire le norme legate al Sistri, il Sistema di controllo elettronico della tracciabilità dell’intera filiera dei rifiuti speciali nonché dei rifiuti urbani in Campania che nasce su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione; con il Sistri praticamente ogni rifiuto speciale sarà seguito in qualsiasi fase della filiera produttiva senza possibilità di occultamento.
Anche per il Sistri è auspicabile una proroga dei termini da parte del Ministero che ha anche l’onere di far capire come si fa il Sistri.
Se il Sistri fosse di così immediata comprensione ed applicazione perché migliaia di aziende grandi e piccole sono in cerca di risposte? Evidentemente, qualcosa non va.
L’importanza del Sistri è fondamentale; se ben condotto e ben gestito, è un sistema che può portare l’Italia all’avanguardia nel sistema del controllo e della tracciabilità dei rifiuti. Ed allora occorre che la sua implementazione e la sua operatività devono essere accurate e condivise. Prima di far entrare in vigore il D.M. 17 dicembre 2009, quindi, sarebbe opportuno predisporre il manuale operativo e il regolamento di applicazione, fare una sperimentazione ed armonizzare la disciplina normativa –riferisce il Presidente di CIDEC Campania.
Spesso, fare le cose in fretta non aiuta a risparmiare tempo –ha affermato Milena Petrucciani.
Il Sistri così com’è risulta troppo complesso e costoso soprattutto per le piccole imprese per le quali il Governo si è impegnato ad alleggerire gli oneri e ridurre la mole di adempimenti a carico degli imprenditori.
Si immagini cosa può succedere il 12 agosto 2010, a ridosso di ferragosto, quando la maggioranza del nostro tessuto produttivo, le imprese più piccole, faranno il loro debutto sul Sistri, senza alcuna indicazione gestionale.
E’ per queste ragioni che CIDEC Campania ha istituito in ciascuna sede provinciale un apposito SPORTELLO AMBIENTE presso cui tutti gli imprenditori possono ricevere informazioni ed assistenza reale gratuita sulle nuove incombenze in merito alla gestione corretta dei rifiuti da parte delle aziende.