‘Il centrosinistra fa male! Quello sannita, poi, è anche contagioso. Tra Comune e Provincia si assiste ad un dissolvimento totale delle regole e ad una assenza di percorso politico…disarmante’. Lo dichiara Nazzareno Orlando, consigliere comunale del Popolo della Libertà a Palazzo Mosti.
‘In tutti e due gli Enti, infatti, il cittadino elettore è costretto a seguire, come in un film di fantascienza, l’evoluzione quotidiana di strane forme umane. Mondi diversi appaiono ai suoi occhi. Ciò che aveva scelto in partenza si è trasformato attraverso lente metamorfosi che ne hanno cambiato identità e struttura genetica, dando vita a cloni più simili alla massa informe del televisivo Blob che non a raggruppamenti liberamente prescelti per gestire e per amministrare la cosa pubblica. Assessori, Consiglieri e Dirigenti cambiano alla velocità della luce e nulla è più delimitato e regolamentato.
Immaginate cosa accadrebbe se durante la “guerra dei mondi” improvvisamente il Coordinatore delle forze terrestri, insieme a qualche suo sottoposto, decidesse di passare dalla parte degli Alieni pur di diventare ViceCapo degli stessi. Tra gli spettatori vi sarebbe disorientamento e i più giovani ed ingenui parlerebbero, sicuramente, di tradimento. Visto che però non trattiamo in questa sede di eventi cinematografici bensì di politica, ci sembra per davvero sconveniente e fuori dalle norme dell’etica (se ne esiste ancora una) che si facciano cambi di carrozza in corsa, avendo anche la pretesa di poter parlare da Capotreno. Ancora più impudico ci sembra rispondere allo stile di chi fa la sua battaglia di trasparenza e coerenza senza utilizzare vittime predefinite, individuabili con nome e cognome, con l’arroganza tipica di chi sa di essere nel torto ma vuol passare per nobile censore.
La confusione, purtroppo, genera questo ed altro e tocca proprio alla nuova classe dirigente dei partiti maggiori richiamare tutti al rispetto delle procedure, cominciando, ovviamente, da se stessi! C’è necessità di esempi e coerenza. C’è voglia di certezze e pulizia morale. C’è esigenza di fatti concreti e seri programmi.
Spesso si è parlato di familismo come sistema operativo di un solo raggruppamento politico, ma, ciò che accade nel centrosinistra sannita dimostra quanto sia in espansione tale fenomeno e, altresì, quanto esso sia in fase involutiva gestito da soggetti che nulla hanno a che fare con l’originale ma rappresentano, al massimo, sbiadite fotocopie realizzate con vecchi arnesi d’epoca.
C’è, dunque, un solo sistema per ritrovare la smarrita via (ricordando sempre che esistono umiltà e riconoscenza): tornare a far decidere chi ne ha il diritto/dovere, ovvero il Popolo sovrano. Benevento merita altro! Il Sannio con orgoglio e determinazione sceglierà altro! Altrimenti avremo solo “più Sannio” arretrato, “più Sannio” desertificato, “più Sannio” non governato, “più Sannio” dimenticato!’