‘I tempi molto difficili che stiamo vivendo ed il forte senso di paura ed incertezza che pervade le coscienze dei cittadini italiani ed europei impone una riflessione sulla nostra storia, sulla nostra cultura e sulle radici che, ancora oggi, sostengono la civiltà ed i valori dell’Occidentale’. Lo ha dichiarato il senatore del Popolo della Libertà, Cosimo Izzo, che il 23 ottobre 2008 ha presentato un disegno di legge per l’istituzione del “Giorno delle Radici” da celebrare il 14 novembre di ogni anno in ricordo del discorso che Giovanni Paolo II tenne davanti al Parlamento italiano riunito in seduta comune il 14 novembre 2002.

Sono sicuro – si legge nella nota – che l’auspicata, sollecita approvazione della norma, contribuirà a riscoprire la storia dell’Europa, e con essa le nostre comuni radici, fondamento della nostra speranza.
E’ mio auspicio, infine, che il mondo cattolico e le coscienze di quei numerosi non credenti che, tuttavia, guardano ai valori cristiani come fondamento di civiltà, di tolleranza e di pacifica convivenza tra i popoli, si mobilitino per sollecitare, con le opportune iniziative, l’approvazione del provvedimento, in tempo utile per poter celebrare il primo “giorno delle radici” il 14 novembre 2009’.