Udienza preliminare domattina a Benevento per Domenico Felice, il giovane agricoltore campano di Santa Croce del Sannio unico indagato per la morte di Lucio Niro, ucciso con un colpo di fucile l’11 Febbraio 2008 nelle campagne di Morcone, al confine tra Campania e Molise. La sera dell’omicidio, in una zona di campagna, la vittima, di Baranello (Campobasso), aveva trascorso alcune ore a casa della fidanzata, dalla quale aspettava una bambina e con la quale stava per sposarsi. Mentre era alla guida e rientrava nel suo paese fu assassinato. Felice, conoscente della fidanzata di Niro, ha sempre respinto ogni accusa. Il giudice per l’udienza preliminare dovrà decidere in merito alla richiesta di rinvio a giudizio presentata dal sostituto procuratore Antonio Clemente nei mesi scorsi e dopo lunghe indagini. Secondo l’accusa l’attuale indagato avrebbe ucciso Lucio Niro perché invaghito della sua stessa fidanzata. L’elemento chiave delle indagini sono le tracce di polvere da sparo trovate su una maglia di Felice. Quest’ultimo si difende sostenendo di aver sparato con un fucile ai topi nella sua stalla.