Ha preso il via presso la Prefettura di Benevento, alla presenza del giudice della Corte Costituzionale e professore ordinario di Diritto internazionale, Maria Rita Saulle, la XIV edizione del Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione ai Diritti, promosso dal Comitato Provinciale di Benevento per l’Unicef e dall’Università degli Studi del Sannio.
Una presenza eccellente, testimone e artefice, nel corso della sua lunga carriera, di importanti riconoscimenti giuridici internazionali, a tutela dei diritti dell’uomo, Maria Rita Saulle è stata delegata per l’Italia al negoziato per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Nazioni Unite 1986-1989).
Una presenza che conferma ed esalta il tema scelto quest’anno per la lezione inaugurale: “Venti anni di diritti: dai principi della Convenzione alla sfida dell’intercultura”. È, inoltre, intervenuto all’incontro il presidente del Comitato italiano per l’Unicef Vincenzo Spadafora il quale, per l’occasione, ha rinnovato il protocollo d’intesa che lega da anni l’Ateneo beneventano all’Unicef.
Il giudice Saulle per spiegare il concetto di parità ha fatto ricorso a un’immagine comune: “La condizione di parità si ha quando tutti possono partire in pole position, come le automobili. Arriverà al traguardo chi avrà il motore più adatto. Chi avrà fatto, durante il percorso, scelte diverse, seguirà un’altra direzione. La vita è fatta anche di diversità. La peggiore, però, è quella della nascita, perché è una disparità di opportunità”.
Nel ricordare la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ha ribadito le tre necessità fondamentali per i minori: innanzitutto la necessità di registrare i bambini in qualsiasi parte del mondo, poi la nutrizione e la scolarizzazione. “Un bambino non registrato – ha affermato – è un bambino che non esiste, in balia delle peggiori nefandezze”. In alcune parti del mondo tutt’oggi per registrare un bambino è necessario pagare. Da qui l’importanza di avviare una campagna, che la Saulle sostiene da tempo, perché tutti i bambini siano riconosciuti in ciascun Stato di appartenenza.
Sono intervenuti alla lezione anche il prefetto Michele Mazza; l’assessore comunale Cosimo Lepore; il delegato alla firma del Rettore dell’Università del Sannio, Gaspare Lisella; il presidente provinciale Unicef, Carmen Maffeo; Rossella Del Prete, delegata alle Attività culturali dell’Ateneo sannita.
Il Corso proseguirà oggi alle ore 16, presso la Sala Blu di Palazzo San Domenico, con una lezione del prof. Paolo Ricci, dell’Università degli Studi del Sannio e del dott. Gioacchino Scarano, dell’A.O. Rummo di Benevento, sul tema della “Diversabilità: identità differenti”.