Nella notte tra venerdì e sabato presso l’Azienda Ospedaliera ‘Rummo’ di Beneveto, è stato effettuato un prelievo d’organi da una donatrice proveniente da un’altra provincia e ricoverata dal 16 aprile in rianimazione. Dopo una serie di valutazioni si è potuto procedere solo al prelievo dei due reni che sono stati trasferiti da un’apposita equipe siciliana dove risultava essere in attesa un ricevente idoneo. “La preparazione e l’organizzazione del prelievo – si legge in una nota dell’Azienda – coordinata dal medico Giuseppe Rivellini, responsabile dell’accertamento della morte cerebrale e per i prelievi d’organo del ‘Rummo’, ha coinvolto circa un centinaio di operatori, tra medici, infermieri, forze dell’ordine e personale amministrativo, sia del ‘Rummo’ che della struttura che ha ricevuto gli organi. Il prelievo è stato reso possibile, oltre che dalla disponibilità dei familiari della signora deceduta, anche grazie alla preventiva valutazione dell’idoneità degli organi eseguita da diversi specialisti (rianimatori, anatomopatologi, cardiologi, oculisti, radiologi, laboratoristi, medici di direzione sanitaria)”.

Si tratta del secondo prelievo plurimo dall’inizio del 2010 al ‘Rummo’. Il precedente è stato effettuato lo scorso 17 febbraio.