L’abbondante fuoriuscita di colaticci generati dai rifiuti stoccati sul piazzale dell’impianto di compostaggio di Molinara, riconducibile alle carenze strutturali già evidenziate da tempo dall’ARPAC, hanno determinato un ulteriore accertamento urgente sui luoghi da parte del personale del Comando Stazione Forestale di San Marco dei Cavoti e dei tecnici dell’ARPAC.
Nel corso del sopralluogo si è constatata la tracimazione della vasca di accumulo del percolato e la mancata realizzazione degli adeguamenti strutturali che il Consorzio BN3 si era impegnato a realizzare per la risoluzione del fenomeno.
Le insufficienze strutturali dell’impianto si ripercuotono sulle matrici ambientali (acqua e suolo), con compromissione degli ecosistemi e con possibilità di coinvolgimento di aree più vaste attraverso la circolazione idrica superficiale e sotterranea.