Nardone: “Arte, innovazione e cultura per creare occupazione nel Sannio”
“La Campania è stata forse la Regione che ha speso di più per la cultura in questi ultimi anni; ma ha speso più che investito”. Così Francesco Nardone, candidato del Pd al Consiglio Regionale della Campania – con De Luca Presidente.
“È sacrosanto da una parte intercettare i bandi europei o regionali per mettere in campo dei progetti, è altrettanto decisivo progettare creativamente per andare incontro ad alcune necessità del territorio, per avere dei ritorni anche in termini di miglioramento economico-sociale attraverso la creazione di nuove occupazioni – prosegue il candidato Nardone -. Trovare nuovi spazi da destinare alla musica, al teatro, al cinema o all’arte è sempre un merito, così come riprendere la progettazione della “vita culturale” dei musei; ma è altrettanto importante costruire un humus, un retroterra fatto di professionalità capaci, che possano garantire la gestione e lo sviluppo, non solo delle strutture, ma dell’intera “cittadella culturale” da poter costruire nel Sannio.
Bisogna creare opportunità di lavoro – aggiunge Francesco Nardone – formare figure professionali che possano giocarsi le proprie carte ovunque.
Avere il coraggio di innovare, anche nella sperimentazione; le nuove tecnologie stanno prepotentemente entrando nel mondo dell’arte, interagiscono fortemente con vari ambiti culturali, da Berlino a New York. Le città possono contaminarsi anche sul positivo, non necessariamente solo sugli aspetti più inquietanti e peggiori. Sull’esempio delle più importanti esperienze internazionali – conclude Nardone -, Benevento e il Sannio possono rappresentare un primato in Italia e la Regione dovrà agevolare questo processo.
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Adele Fusco (SEL) : ‘Occorre educare le nuove generazioni al voto’
Adele Fusco, capolista Sinistra Ecologia e Libertà è intervenuta sulla necessità dell’educazione al voto delle nuove generazioni e sull’importanza della partecipazione della società civile alle attività democratiche del paese.
Di seguito il testo integrale della nota:
‘Inizio la mia breve riflessione con una frase di Albert Einstein:“Il mondo è quel disastro che vedete non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”. I giovani dovrebbero essere educati a tirar fuori il “giusto” ed allontanarsi dall’ “inerzia” che li condanna a subire i “disastri combinati dai malfattori”. Dovrebbero essere educati a comprendere la natura e la funzione delle regole nella vita sociale – che implicano i valori della democrazia e l’esercizio dei diritti di cittadinanza – che significa elaborare e diffondere la cultura dei valori civili e consente l’acquisizione di una nozione più profonda dei diritti di cittadinanza.
La scuola e’ sicuramente uno degli ambiti principali tesi all’educazione del senso civico e del rispetto delle regole e dove ci si aspetta che venga stimolata la domanda: quale contributo può dare la società civile responsabile alla costruzione di una buona politica? E ancora: Vogliamo far emergere e valorizzare la buona politica quotidiana fatta da tante persone responsabili e impegnate nella società? La scuola concorre quindi alla restituzione del pieno significato dell’esercizio del voto. Poiché siamo convinti di ciò apprendiamo con rammarico che alcune scuole della provincia di Benevento hanno organizzato viaggi d’istruzione per i giovani elettori in concomitanza delle imminenti elezioni regionali. Fermo restando le esigenze di tipo sicuramente organizzativo che hanno determinato tale scelta, proprio perché sembra che il valore del voto si sia perso, diventa fondamentale che i ragazzi siano sempre più consapevoli della possibilità che il voto dà di scegliere cosa ritengono più utile e più giusto per il loro futuro ed educati sempre di più alla difesa del diritto al voto, per una partecipazione attiva alla vita sociale.
Secondo i dizionari “democrazia” significa forma di governo in cui il potere è retto dal popolo o anche forma di governo nel quale la sovranità spetta al popolo che la esercita mediante i suoi rappresentanti liberamente eletti. E in un momento delicato come questo, l’invito di Sinistra Ecologia e Libertà a tutte le cittadine e i cittadini, giovani, madri, padri e anziani è capire che l’unico voto utile non potrà che essere quel voto che servirà a dare un segnale forte, nazionale e locale, del coraggio del vero rinnovamento, per una politica fondata sul bene comune e sul rispetto di ogni singolo cittadino, per una nuova idea di centrosinistra, che ritorni tra le gente, tra le realtà esterne, associative e culturali’.
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