No alla privatizzazione dell’acqua e massimo impegno a ridare linfa al turismo nel Sannio. Sono questi i punti cardine del programma di Adele Fusco, candidata alle regionali in Campania con la lista Sinistra Ecologia e Libertà nel Sannio. “Puntiamo ad un
risultato significativo – ha affermato Fusco – per il nostro partito. Anche qui
nel Sannio l’obiettivo è quello di intercettare i voti di sinistra: il nostro
programma è chiaro, partiamo dal basso per arrivare lontano e migliorare tante
cose che non vanno in questo territorio”. Dottore di ricerca in Ingegneria
dell’Informazione, ricercatrice presso il Marsec in qualità di responsabile
dell’area ricezione ed elaborazione dati Radarsat-1, la Fusco punta il dito
contro la scarsa pianificazione industriale che avvolge il Sannio: “Mancano
serie strategie industriali, i progetti fin qui portati avanti sono sempre
stati claudicanti. C’è bisogno di una radicale “riprogettualità”, che parte dal
basso. Fortunatamente questa città ha un importante centro d’eccellenza, l’
Università del Sannio, che dovrebbe essere considerata maggiormente”. Sulla
questione rifiuti: “La prima cosa da fare è cambiare radicalmente politica
industriale – ha affermato Fusco – va bene la provincializzazione dei rifiuti,
ma bisogna organizzare meglio la struttura: in Campania ci sono solo discariche
realizzate senza criterio e, nemmeno un impianto di compostaggio!”. Sull’
alleanza di Sinistra Ecologia e Libertà con il centrosinistra che sostiene
Vincenzo De Luca, ha risposto il portavoce di Sel Benevento, Massimiliano
Bencardino: “Sinceramente- ha affermato Bencardino – De Luca mi ha
impressionato in positivo: non è autoritario come si dice in giro, ha recepito
molti dei nostri punti di programma senza fare difficoltà. Naturale che, con
queste premesse, abbiamo siglato l’accordo. In Campania – ha poi concluso
Bencardino – c’è la destra peggiore: non si può regalare la regione a Cosentino
e Co.”.