La Federazione Provinciale di Rifondazione Comunista insieme ai precari della scuola, al Csa Depistaggio e alla Rete delle Rose Rosse aderiscono al presidio indetto dalla Cgil a Piazza Castello. Saremo presenti per denunciare con forza che:
L’approvazione da parte del Senato del disegno di legge 1167-B è un atto gravissimo e vergognoso. Perchè:
1) è possibile assumere lavoratori con contratti individuali certificati da apposite commissioni, derogando in peggio rispetto alle leggi e ai contratti collettivi;
2) è possibile rinunciare all’atto dell’assunzione “ cioè quando ogni persona è maggiormente ricattabile – alla tutela del giudice ed accettare che su ogni controversia decida un collegio arbitrale, senza che questo abbia l’obbligo di rispettare leggi e contratti collettivi;
3) il giudice, anche per il residuale esercizio della propria funzione, vede drasticamente ridotti i propri poteri e nelle cause di licenziamento deve comunque tener conto di quanto contenuto nei contratti certificati;
4) vengono ridefiniti i termini per l’impugnazione dei licenziamenti, per i contratti a termine, per le collaborazioni, rendendo assai più difficile l’esercizio dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. In particolare per i precari.
Dietro le norme farraginose c’è un obiettivo preciso: rendere donne e uomini pura merce ricattabile, nella totale discrezionalità dell’impresa.