Venerdì 12 marzo alle ore 18, nella chiesa della Ss.ma Annunziata di Benevento, l’assessorato alla Cultura, Rotary Club, Rotaract e Interact di Benevento presenteranno il lavoro di ricerca storica condotto da Rossella Del Prete, docente dell’università degli Studi del Sannio, su una delle più antiche istituzioni religiose e pubbliche della città.
Il volume, pubblicato dalla Vereja edizioni e dal titolo “La chiesa della Ss.ma Annunziata di Benevento tra funzioni civili e religiose. Luogo maestoso, di culto, di potere, ma anche di donne”, costituisce l’occasione per accendere i riflettori su un patrimonio storico artistico di enorme rilevanza: l’altare del Raguzzini (1710), l’organo pensile di Antonio Gallo (1709), la cantoria, gli artistici candelabri e la splendida pala d’altare di Avanzino Nucci (sec. XVI), e cioè alcune delle bellezze ancora nascoste agli occhi di un pubblico appassionato di arte e di cultura.
Le foto di Antonio Citrigno e di Ernesto Pietrantonio, contenute nel libro, restituiscono tutte le suggestioni di un luogo che rappresenta la traccia superba di un ricco passato, prossimo e remoto, e costituiscono così piccoli promemoria, utili pretesti per non smarrire il passato ma, soprattutto, l’invito a trattenere nel presente e conservare nel futuro le sue parti meno esplorate, più silenziose, ma non per questo meno significative.
“Attraverso questa pubblicazione – spiega l’assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio – prosegue l’opera di scoperta e valorizzazione degli angoli più suggestivi della nostra città che abbiamo intrapreso negli ultimi anni. Luoghi che spesso sono poco conosciuti persino a noi beneventani. L’opera della professoressa Rossella Del Prete è sotto questo punto di vista straordinaria e rappresenta uno strumento unico per conoscere un luogo, come la chiesa della Ss.ma Annunziata, veramente unico”.
All’evento, che si aprirà con i saluti del prefetto Michele Mazza, del sindaco Fausto Pepe, dell’assessore alla Cultura Raffaele Del Vecchio, del presidente del Rotary Club, Antonio M. Zotti, della Soprintendente ai Beni Artistici, Architettonici e Paesaggistici di Caserta e Benevento, Paola Raffaella David, del rettore dell’Ateneo sannita, Filippo Bencardino, e del presidente di Vereja edizioni, Pier Luigi Rovito, seguiranno le relazioni dell’architetto Flavia Belardelli (Soprintendenza ai Beni Artistici, Architettonici e Paesaggistici) e dello storico dell’arte Paolo Coen (docente dell’Università della Calabria). L’evento sarà moderato da Giampiero Galasso, direttore del Museo Civico di Altavilla Irpina e sarà seguito da un momento musicale e coreutico.
In particolare il programma della serata prevede l’esecuzione del maestro Gianluca Giganti, che suonerà la Suite n. 3 in do maggiore di Bach per violoncello solo. Vincitore di due importanti concorsi internazionali di violoncello (il Primavera di Praga, nel 1994 e il R. Caruana–Premio Stradivari di Milano nel 1996), già primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, attualmente il maestro Giganti è primo violoncello dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.
La serata si concluderà con una breve ma suggestiva coreografia di Carmen Castiello; la voce recitante di Angela Gioino declamerà le poesie di Floriana Coppola sulle note dell’arpa di Maya Martini e sulle punte danzanti di Lucrezia Delli Veneri.