I finanzieri della Tenenza di Montesarchio, nel corso di un servizio di intensificazione del controllo economico del territorio predisposto anche in occasione della imminente festività di San Valentino, hanno portato a termine una ennesima operazione antidroga, conclusasi con l’arresto in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti di una ragazza, M.T. di anni 30, residente ad Isernia ed il sequestro di oltre 2,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “eroina” e “cocaina”. L’arrestata era già destinataria di una misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza e di rientro in casa non più tardi delle 20,00, imposto dal Tribunale di Isernia.

Il blitz è scattato a tarda sera, su una delle più importanti arterie stradali che collega il napoletano con i paesi Sanniti e Molisani. la responsabile è stata fermata, a bordo di un’autovettura condotta da altro soggetto, in località Cantinella del comune di Sant’Agata Dè Goti (BN). Nel corso del controllo documentale, i finanzieri si sono insospettiti dell’atteggiamento dell’occupante l’autovettura, la quale era sprovvista di documenti ed in forte stato di agitazione, comportamento tipico di chi ha qualcosa da nascondere. Infatti, la ragazza per eludere sanzioni più pesanti e, comunque, evitare che venisse identificata e quindi sottoposta ad arresto per violazione degli obblighi di sorveglianza speciale di P.S., mostrava ai militari soltanto una piccola dose di eroina per far desistere agli operanti di effettuare una più approfondito controllo, approfittando, peraltro, di essere donna e quindi non perquisibile dai militari di sesso maschile.

Nell’occasione, infatti, con l’intervento di un finanziere donna, si procedeva all’esecuzione della perquisizione personale della ragazza, rinvenendo sulla persona ben occultata nelle parti intime 7 capsule contenente sostanza stupefacente del tipo eroina e cocaina, pronta per lo spaccio e denaro provento di spaccio.

La sostanza stupefacente sottoposta a sequestro, detenuta dalla spacciatrice per far fronte alle eventuali richieste dei consumatori in occasione della festività di San Valentino, avrebbe consentito di ottenere numerosi dosi e prodotto per la spacciatrice un ingente guadagno.