Un progetto ambizioso, dal costo complessivo di quindici milioni di euro circa. Ecco il PIF Aureo, un nuovo sviluppo per il grando di alta qualità nella Campania. Il progetto interessa ben 75 comuni localizzati nelle aree della regione vocate alla produzione di frumento duro ed interessa da molto vicino il Sannio visto che le quattro zone interessate saranno l’Alto Tammaro il  Fortore oltre che alla Valle dell’ Ufita e l’ Alta Irpinia.
Il Pif Aureo intende affrontare e risolvere le principali problematiche che nella regione affliggono la filiera cerealicola impedendo il decollo commerciale e si pone, come obiettivi, lo sviluppo sul territorio regionale l’attività di ricerca per selezionare nuove varietà di grano qualitativamente interessanti per le aziende di trasformazione, lo sviluppo di percorsi agronomici ottimizzati per specifiche combinazioni varietà/areale di coltivazione e messa a punto di interventi di assistenza tecnica mirati a favorire l’ottenimento di rese unitarie e di contenuto proteico superiori alle medie nazionali. Tra gli operatori economici e gli enti pubblici che hanno aderito ci sono 40 imprese agricole produttrici di granella di frumento duro da seme, 420 imprese agricole produttrici di frumento duro da macina per una superficie coltivata superiore a 5.000 ettari, diversi dipartimenti universitari e la Camera di Commercio di Benevento.