Cgil e Uil, in merito alla carenza di personale in cui versa l’ospedale Fatebenefratelli di Benevento, hanno scritto una lettera aperta all’Asl Bn1 (Medicina del Lavoro e all’Ispettorato del Lavoro di Benevento) in cui lamentano un mancato intervento da parte delle autorità competenti per risolvere definitivamente la situazione’
‘Le segreterie aziendali e provinciali di Cgil e Uil, ad oggi – si legge nella nota – non hanno ricevuto nessuna risposta ufficiale dalle autorità preposte. La misura è colma! La carenza di personale, siamo costretti a ricordarlo ancora una volta, arreca gravi disagi all’utenza e agli operatori paramedici: nel corso del turno pomeridiano, soltanto 5 infermieri risultano in servizio per soddisfare le esigenze infermieristiche di circa 46 utenti. Mentre durante il turno notturno, solamente 3 infermieri prestano servizio nei reparti di Oncologia e Ortopedia. Reparti, fra l’altro, che hanno a disposizione un’unica ‘medicheria’. Altra situazione critica è quella che riguarda gli OTA e gli Ausiliari. Queste due qualifiche dovrebbero essere parte integrante dell’Azienda Ospedaliera.

Al Fatebenfratelli non è così. Infatti, il personale OTA e quello Ausiliare non risultano inquadrati nella pianta organica dell’Azienda, bensì figurano come dipendenti di una cooperativa sociale di tipo B. Chiediamo, dunque, alle autorità preposte di verificare la legittimità di tale situazione – in tempi brevi – (informando preventivamente le segreterie aziendali sindacali) perché tali mansioni dovrebbero essere svolte esclusivamente dal personale in pianta organica, se ciò non dovesse accadere saremo costretti ad adire le vie legali, sporgendo formale denuncia alla Procura della Repubblica”.