Non mi permetto di entrare nel merito delle questioni di diritto del lavoro. Tuttavia, da donna, da madre, nel mio ruolo di presidente del Consiglio regionale della Campania, sento di dover manifestare la mia piena solidarietà umana a Gaetanina Di Paolo’’. E’ quanto afferma la presidente Sandra Lonardo, dopo aver appreso dalla stampa la storia della giovane operaia di Lioni (Avellino). ‘’La sua vicenda – prosegue Lonardo – mi ha molto colpito, mi ha imposto ulteriori (anche amare) riflessioni sulla difficoltà che, più degli uomini, vivono le donne che hanno desiderio (molte volte la grave necessità) di lavorare. Soprattutto mi ha impressionato la dignità e poi la fierezza , assolutamente spontanea, con cui la signora Di Paolo sta affrontando questo momento così difficile della sua vita. Gaetanina è più volte madre. Credo dunque che vadano esplorate tutte le strade possibili per evitare che a pagare un prezzo troppo alto siano soprattutto i suoi cinque figli.
Pertanto, lancio un accorato appello affinché chi può e chi deve possa intervenire e rivedere le sue decisioni, anche al di là delle ragioni e dei torti.. Una soluzione traumatica (il paventato suo trasferimento in India) non gioverebbe a nessuno’’.