Stamattina alle 9:15 un gruppo di attivisti del Cips- Comitato Insegnanti Precari Sanniti ha occupato la Sala Consiliare di Palazzo Mosti per protestare contro il decreto salvaprecari
‘I tagli sono stati confermati – si legge nella nota – nessuna legge o piano programmatico che possa risolvere la nostra situazione è stata emanata. Contratto o non contratto di disponibilità tra qualche mese per tantissimi le prospettive di lavoro sono pari a zero. Tanti colleghi, dipendenti decennali privi purtroppo dei
requisiti richiesti, sono già scomparsi quest’anno nell’indifferenza generale lasciandoli senza sostegno al reddito alcuno.
Per la prima volta nella storia della Repubblica lo Stato licenzia i propri dipendenti decennali senza offrire loro alcun sbocco o alternativa. Il nostro Governo si comporta e agisce come uno dei peggiori datori di lavoro: ci caccia via senza permetterci confronto e dialogo. Sfruttati per
anni senza che ci venisse concessa l’assunzione pur avendo superato i tre anni consecutivi di servizio . Governo indifferente che sancisce la nostra lenta e dolorosa scomparsa lavorativa , offende la nostra dignità, mina le nostre prospettive . Non possiamo tollerare altre bugie assurde, non resteremo inermi a guardare mentre ledono i nostri diritti e ci scippano il futuro. Non siamo caduti nella trappola della guerra tra poveri e seppure abbiano provato a metterci l’uno
contro l’altro con la trovata dei contratti di disponibilità, non ci sono riusciti.
Siamo vincenti perchè uniti e solidali, e con l’occupazione di oggi diamo vita ad un presidio permanente per coinvolgere tutti coloro che hanno perso il posto di lavoro, coloro che vivono nella precarietà e nel silenzio e coloro che non hanno mai lavorato.
Faremo una rete di mutuo soccorso che sappia riunire tutte le vertenze lavorative presenti sul territorio per individuare strumenti utili come le casse di resistenza che rappresentano una risposta concreta ai bisogni dei lavoratori in lotta’.